ARTICOLO | Economia

In seicentomila all’assalto del Villaggio Coldiretti a Bari

29 Aprile 2018
In seicentomila all’assalto del Villaggio Coldiretti a Bari

Circa seicentomila persone hanno visitato nei tre giorni del fine settimana il Villaggio Coldiretti a Bari, che ha portato sul lungomare Imperatore Augusto un chilometro e mezzo di mercati, cibo di strada contadino ed esposizioni ad hoc dove è stato possibile acquistare direttamente dagli agricoltori, le eccellenze del made in Italy ma anche gustare piatti di altissima qualità con i menu preparati dagli agrichef di Campagna Amica a prezzi popolari, per dare a tutti la possibilità di vivere un giorno da gourmet.

E’ il bilancio stilato dalla Coldiretti  e confermato dalla Questura sulla rassegna #stocoicontadini che ha ospitato nel weekend, che precede la festa del primo maggio, quasi 200 stand tra mercati degli agricoltori, aree del gusto, street food, stalle, agriasili, fattorie didattiche, orti, antichi mestieri, pet therapy, laboratori, trattori e nuove tecnologie e workshop, assieme a oltre ventimila agricoltori dalla Puglia, Calabria, Basilicata e dalle altre regioni del Mezzogiorno ma anche dalle aree terremotate.

Nella tre giorni sono state raccolte anche le firme per la campagna #stopcibofalso per chiedere alla Ue l’etichettatura d’origine su tutti i prodotti alimentari. Curiosità e folla di visitatori anche per il primo “Open day dell’agricoltura” con le storie, i volti e le idee dei giovani che hanno trovato nei campi un lavoro e un progetto di vita. Visitatori in Puglia da ogni parte d’Italia, ma anche dalla Francia, dalla Gran Bretagna, dalla Germania e dalla Spagna hanno affollato le due ali di stand con centinaia di prodotti tipici, assaggiando succhi di bergamotto, salumi, formaggi, dolci, biscotti, facendo acquisti e mangiando specialità del Made in Italy al 100%.

La palma di piatto più apprezzato – spiega Coldiretti – se la sono spartita ex aequo la patata fritta di Galatina, il tipico panino con il polpo ai ferri, il pesce fritto e crudo e le orecchiette con le cime di rapa e poi le fragole del Metaponto. Subito a ruota i gustosi secondi della braceria, tra hamburger italiani di carne di manzo e di maiale, bistecchine e galletti, tutto certificato Made in Italy. Curiosità ha destato l’abbinamento sperimentale del riso al primitivo di Manduria, apprezzati la focaccia e i panzerotti e grande entusiasmo anche per la pasta 100% di grano duro italiano al pomodoro, con funghi cardoncelli e all’amatriciana, per la popizza con un impasto fritto dolce di farina e acqua e per la pitta ‘mpigliata, tradizionale dolce calabrese con noci, fichi, miele, chiodi di garofano, scorza d’arancia e uvetta. 

Pieno successo – prosegue la Coldiretti – si è registrato anche per gli acquisti dei prodotti esposti nei vari stands con formaggi tipici come caciocavallo di grotta, mozzarelle, erborinati e ricotte, salumi, prodotti ortofrutticoli e conserve andate a ruba che hanno costretto i produttori di Campagna Amica a doversi rifornire anche più volte al giorno. Tra le varie aree una delle più “gettonate” – rileva la Coldiretti – è stata sicuramente la fattoria degli animali dove gli splendidi esemplari di mucche, cavalli, asini, maiali, polli, tacchini e conigli hanno attirato l’attenzione di grandi e bambini, con una notazione particolare alla rarissima pecora gentile di Puglia, la pecora moscia altamurana e l’asino di Martina Franca che ha entusiasmato soprattutto i più piccoli.

Decine di migliaia di bambini hanno invaso – continua la Coldiretti – l’area riservata ai piccoli che nell’agriasilo e nella fattoria didattica hanno imparato a impastare il pane, a zappettare l’orto e a riconoscere le diverse varietà di piante il tutto con l’assistenza dei tutor e delle agritate della Coldiretti e di Campagna Amica. Per i giovani l’appuntamento clou è stato, invece, al Villaggio delle idee sul futuro del lavoro con i tutor che hanno spiegato come avviare un’impresa agricola, quali sono le difficoltà da superare ma anche quali sono le opportunità per chi vuole trovare un futuro con un lavoro legato alla terra.

A Bari la manifestazione si è svolta in modo assolutamente regolare, con i massimi livelli di sicurezza nonostante la straordinaria partecipazione di pubblico, grazie anche alle forze dell’ordine che hanno garantito un sereno svolgimento dei tre giorni e a sistemi di controllo all’avanguardia con droni e torre centrale telescopica che sale fino a 14 metri d’altezza.

“Il successo del Villaggio contadino a Bari in Puglia è la testimonianza dell’enorme crescita della sensibilità degli italiani vero stili di vita sani e in equilibrio con la natura per i quali l’agricoltura nazionale può offrire i primati conquistati nella qualità, nella sostenibilità ambientale e nella sicurezza alimentare a livello europeo e mondiale” ha dichiarato il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo.

 

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