Bologna si è trasformata oggi nella capitale dell’agricoltura italiana con l’inaugurazione del Villaggio Coldiretti, la grande manifestazione che fino a domenica 9 novembre animerà il centro storico con incontri, laboratori, degustazioni e momenti di confronto dedicati al lavoro, alla sostenibilità e al valore del Made in Italy agroalimentare.
La tre giorni, organizzata da Coldiretti e Campagna Amica, si propone di raccontare l’agricoltura come motore di innovazione, inclusione e sviluppo, aprendo le porte al pubblico dalle 9 alle 22 (domenica fino alle 20) con ingresso gratuito.
Giovani e innovazione al centro: premiati gli Oscar Green
La giornata inaugurale si è aperta a Palazzo Re Enzo con la cerimonia di consegna degli Oscar Green, i premi dedicati ai giovani imprenditori agricoli che hanno saputo innovare e valorizzare le produzioni locali.
All’incontro hanno preso parte Vincenzo Gesmundo, Segretario Generale Coldiretti, Ettore Prandini, Presidente nazionale, il sindaco di Bologna Matteo Lepore, e l’assessore regionale Alessio Mammi, insieme ai rappresentanti dei Giovani Coldiretti e al delegato nazionale Enrico Parisi.
Tra i protagonisti, tanti giovani under 35 che hanno raccontato la loro esperienza tra tradizione e tecnologia, confermando la vitalità di un settore in piena trasformazione.
Secondo l’analisi Coldiretti su dati Istat, l’occupazione giovanile in agricoltura è cresciuta del 18% nel 2025, a fronte di un calo del 2% negli altri settori. Oggi sono 122mila i giovani che lavorano nei campi, segnando un ritorno concreto alla terra e a mestieri che si fondono con competenze digitali, scientifiche e manageriali.
Le nuove professioni dell’agricoltura 4.0
Nel mondo agricolo emergono oggi figure come il data analyst agricolo, lo specialista in agricoltura di precisione, il prompt manager agronomico e l’esperto di blockchain per la tracciabilità alimentare.
Professioni che coniugano innovazione, tecnologia e sostenibilità, delineando un modello di impresa rurale moderna e competitiva.
“L’agricoltura italiana dimostra di essere un settore giovane, avanzato e strategico – ha sottolineato il presidente Prandini –. I nostri ragazzi rappresentano la spina dorsale del futuro del Made in Italy, unendo passione, competenza e rispetto per la terra”.
Gesmundo: “Meno burocrazia e più fiducia nei giovani agricoltori”
Nel corso dell’inaugurazione, il Segretario Generale di Coldiretti, Vincenzo Gesmundo, ha evidenziato la necessità di un cambio di passo nelle politiche europee e nazionali per sostenere il ricambio generazionale in agricoltura.
“I giovani stanno riportando entusiasmo, innovazione e sostenibilità nelle campagne italiane – ha dichiarato Gesmundo –. Ma serve una burocrazia più semplice, meno ostacoli e più fiducia.
Ogni azienda agricola condotta da un giovane è un presidio di futuro, di ambiente e di identità nazionale. L’Europa deve comprendere che investire sui nostri agricoltori significa difendere il cibo, il paesaggio e la coesione sociale del Paese”.
Parole accolte con un lungo applauso dalla platea di Palazzo Re Enzo, a conferma di un sentimento condiviso: il futuro della terra passa attraverso i giovani e il loro impegno per innovare nel solco della tradizione.
AVIS e Coldiretti insieme per la salute e la solidarietà
Nel pomeriggio, lo spazio “Incontri” ha ospitato la firma del protocollo d’intesa tra Coldiretti e AVIS (Associazione Volontari Italiani del Sangue), alla presenza del Ministro della Cultura Alessandro Giuli.
L’accordo mira a promuovere la cultura della donazione e della prevenzione sanitaria nelle comunità rurali, attraverso campagne nei mercati di Campagna Amica, eventi educativi e giornate del dono.
“Coldiretti e AVIS rappresentano due reti di solidarietà che uniscono il Paese – ha dichiarato il presidente nazionale di AVIS, Oscar Bianchi –. Insieme possiamo diffondere la cultura del benessere, della prevenzione e della partecipazione”.
Per Ettore Prandini, “questa collaborazione dimostra che agricoltura e volontariato possono fare squadra per il bene comune, perché il cibo non è solo nutrimento, ma anche relazione e cittadinanza”.
Un patto contro la violenza di genere: nasce “Libeera”
Altro momento chiave della giornata è stata la firma del protocollo tra Coldiretti e la Fondazione “Una Nessuna Centomila”, rappresentata dalla presidente Giulia Minoli, per avviare azioni concrete contro la violenza sulle donne.
L’accordo prevede campagne di sensibilizzazione, percorsi formativi nelle scuole e inserimenti lavorativi per le donne vittime di abusi, attraverso la rete di imprese e progetti Coldiretti.
Da questa collaborazione è nata “Libeera”, la prima birra agricola tutta al femminile, prodotta da imprenditrici di diverse regioni italiane.
Ogni bottiglia racconta un impegno: 20 centesimi del ricavato saranno destinati ai centri antiviolenza e ai programmi di reinserimento lavorativo.
Colori oro e magenta, il numero 1522 e una donna che si libera da una gabbia completano l’etichetta, simbolo di libertà e rinascita.
“Questa birra non è solo un prodotto – ha spiegato Mariafrancesca Serra, presidente Donne Coldiretti – ma un messaggio di speranza e responsabilità. La libertà femminile si coltiva ogni giorno, anche nei campi”.
Mercati, laboratori e il “tortellino più piccolo del mondo”
Intorno a Piazza Maggiore e nelle vie del centro, il Mercato di Campagna Amica ha accolto centinaia di produttori provenienti da tutta Italia, offrendo menu contadini a 8 euro, degustazioni di olio, vino e birra agricola, laboratori del gusto e attività per i bambini nell’“agriasilo”.
Un futuro da coltivare
Con la prima giornata, il Villaggio Coldiretti di Bologna ha messo in scena un’Italia agricola viva e moderna, capace di unire economia, cultura e solidarietà.
Dai giovani imprenditori premiati agli accordi per la salute e la dignità femminile, la manifestazione ha ribadito un messaggio chiaro: il futuro dell’agricoltura italiana è nelle mani di chi semina innovazione, rispetto e comunità.
E domani si continua!
Tutto il programma completo su https://villaggio.coldiretti.it/
Lavoro: aumentano i giovani occupati nel campi, +18% nel 2025
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Prandini: “Servono risorse per sostenere innovazione nei campi”
AVIS e Coldiretti insieme per promuovere salute e solidarietà
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