Scendono sotto 1,5 milioni gli italiani che durante l’estate hanno deciso di trascorrere una vacanza all’estero dove in molti Paesi si registra una ripresa dei contagi con disagi e difficoltà per il rientro dei vacanze. E’ quanto emerge dall’analisi della Coldiretti su dati Istat dai quali si evidenzia che la stragrande maggioranza degli italiani all’estero resterà in Europa. A preoccupare – sottolinea la Coldiretti – è comunque la ripresa dei contagi che sta interessando le più gettonate mete turistiche con nuove limitazioni e vincoli agli spostamenti.
Spagna, Olanda nei Paesi Bassi, a Cipro e a Malta sono colorate di rosso e rosso scuro sulla mappa del Centro europeo per il controllo e la prevenzione delle malattie (Ecdc) sull’incidenza del Covid ma i contagi – precisa la Coldiretti – sono aumentati anche nel sud della Francia, passato al giallo insieme a Irlanda, Belgio e alcune zone di Svezia, Finlandia e Danimarca. Criticità per i turisti italiani – precisa la Coldiretti – sono segnalate anche in Grecia e l’ Ecdc prevede un forte rimbalzo del numero di casi di Covid-19 nelle prossime settimane, con quasi cinque volte piu’ casi giornalieri entro il primo agosto a causa della variante Delta e dell’allentamento delle restrizioni.
Una situazione di difficoltà sotto osservazione delle autorità in Italia dove – sottolinea la Coldiretti – è già in vigore la quarantena per gli arrivi dall’Inghilterra e si sta valutando se si renderà necessario prevederla anche per chi arriva da Spagna e Portogallo o da Paesi a rischio.
Lo stesso Ministero degli Esteri – riferisce la Coldiretti – ha emesso un avvertimento sui rischi di una vacanza all’estero ricordando a tutti coloro che intendano recarsi all’estero, indipendentemente dalla destinazione e dalle motivazioni del viaggio di considerare che qualsiasi spostamento, in questo periodo, puo’ comportare un rischio di carattere sanitario” e che nel caso in cui si risultasse essere positivi al test per il coronavirus o contatti di una persona positiva vanno seguite le norme disposte dalle autorita’ locali.
Il risultato è che gli italiani hanno deciso per la quasi totalità di rimanere nei confini nazionali ma c’è addirittura un italiano su tre (33,3%) che – sottolinea la Coldiretti – ha scelto di fare una vacanza a chilometri zero restando all’interno della propria regione.
Scegliere di rimanere all’interno dei confini nazionali non è solo una scelta prudente ma – conclude la Coldiretti – anche un importante contributo al sostegno dell’economia e dell’occupazione nazionale in un settore, come quello turistico duramente, colpito dalla pandemia Covid.
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