ARTICOLO | Economia

Dazi ingiusti per l’Italia, bene apertura Trump

16 Ottobre 2019
Dazi ingiusti per l’Italia, bene apertura Trump

“E’ importante l’apertura del presidente degli Stati Uniti Donald Trump all’Italia che rischia di essere ingiustamente punita dai dazi Usa per la disputa tra Boeing e Airbus che è essenzialmente un progetto francotedesco a cui si sono aggiunti Spagna e Gran Bretagna”. E’ quanto afferma il Presidente della Coldiretti Ettore Prandini nel commentare positivamente l’impegno della Casa Bianca a valutare le rimostranze dell’Italia sui dazi annunciato da Trump durante l’incontro nello Studio Ovale con il capo dello Stato italiano Sergio Mattarella che ha esortato a “trovare un metodo di confronto collaborativo per evitare uno scambio di provvedimenti ritorsivi tra le due parti”. Occorre evitare uno scontro dagli scenari inediti e preoccupanti che rischia di determinare un pericoloso effetto valanga sull’economia e sulle relazioni tra Paesi alleati” ha precisato Prandini nel ricordare che “l’Italia ha appoggiato gli Stati Uniti per le sanzioni alla Russia che, come ritorsione, ha posto l’embargo totale su molti prodotti agroalimentari che è costato al Made in Italy oltre un miliardo in cinque anni”. Se non ci saranno novità – spiega la Coldiretti – la black list del Dipartimento del Commercio statunitense (USTR) pubblicata sul Registro Federale entrerà in vigore il 18 ottobre colpendo con dazi del 25% il Made in Italy sulle tavole statunitensi, dal Parmigiano Reggiano al Grana Padano fino al Gorgonzola ma anche altri prodotti lattiero caseari, salumi, agrumi, succhi e liquori per un valore delle esportazioni di circa mezzo miliardo di euro.

 

 

 

 

 

 

 

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