Con il via libera dell’Europa al vaccino sputnik V possono tornare in Italia i 380mila turisti dalla Russia che prima della pandemia erano venuti in vacanza durante il trimestre dell’estate. E’ quanto emerge dall’analisi della Coldiretti in riferimento all’annuncio che il vaccino Sputnik V sarà presto ritenuto accettabile per i turisti che viaggiano in Europa fatto dal capo del Fondo Russo per gli Investimenti Diretti (RDIF) Kirill Dmitriev a margine del Forum Economico di San Pietroburgo.
Per l’Italia– sottolinea la Coldiretti – si tratta di una svolta importante dopo che la scorsa estate gli arrivi dalla Russia sono crollati del 92% con pesanti effetti sull’economia e sull’occupazione nelle aree in cui in passato erano presenti. Il ritorno dei vacanzieri dalla Russia in Italia è infatti strategico per l’ospitalità turistica nelle mete più gettonate anche perché – continua la Coldiretti – i visitatori da questo paese hanno tradizionalmente una elevata capacità di spesa che ammonta per il trimestre estivo in quasi 400 milioni di euro per alloggio, alimentazione, trasporti, divertimenti, shopping e souvenir. I russi – conclude la Coldiretti – sono turisti particolarmente attenti agli acquisti del Made in Italy dagl abiti alla moda all’alimentazione, oltre che allo svago.
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