ARTICOLO | Economia

Coldiretti Pesca: subito un tavolo tecnico per il futuro della pesca a strascico

30 Ottobre 2025
Coldiretti Pesca: subito un tavolo tecnico per il futuro della pesca a strascico

Coldiretti Pesca, pur esprimendo soddisfazione per la mancata riduzione delle giornate di pesca per l’annualità 2025 rispetto al 2024, ritiene fondamentale l’attivazione urgente di un tavolo tecnico con l’Amministrazione competente in vista del Consiglio Agrifish di dicembre 2025.

L’obiettivo è avviare un confronto costruttivo per pianificare la programmazione del comparto per il 2026, garantendo agli operatori maggiore sicurezza, certezza e serenità per il futuro del settore.

Una richiesta per la sopravvivenza del comparto

È necessario agire subito – sottolinea Coldiretti Pescaper garantire la sopravvivenza economica e sociale della flotta a strascico italiana. Il confronto deve basarsi su una visione condivisa, capace di individuare soluzioni efficaci e sostenibili per il futuro del comparto.”

Il ruolo della pesca a strascico nel Made in Italy

Coldiretti Pesca ribadisce l’importanza del comparto dello strascico, che porta sulle tavole oltre il 70% del pescato italiano, rappresentando una componente essenziale del sistema agroalimentare nazionale e della sovranità alimentare del Paese.

Un comparto strategico ma in sofferenza

Il settore della pesca conta in Italia circa 12.000 imbarcazioni per un giro d’affari di circa 750 milioni di euro.

Negli ultimi trent’anni, tuttavia, la Flotta Italia ha perso un terzo delle barche e oltre 18.000 posti di lavoro, a causa dell’aumento dei costi e di alcune scelte europee penalizzanti.

Serve una politica europea più equa e attenta alle esigenze delle imprese di pesca italiane – conclude Coldiretti Pesca – che valorizzi la sostenibilità senza compromettere la sopravvivenza delle nostre comunità costiere”.

FAQ

  1. Perché Coldiretti chiede un tavolo tecnico sulla pesca a strascico? Per pianificare il futuro del comparto e affrontare con anticipo le decisioni europee, garantendo stabilità e certezze agli operatori.
  2. Cosa significa la mancata riduzione delle giornate di pesca per il 2025? È un segnale positivo per il comparto, che evita un ulteriore stop, ma resta la necessità di una programmazione a lungo termine.
  3. Quanto pesa la pesca a strascico sul pescato italiano? Oltre il 70% del pescato nazionale proviene da questo tipo di pesca, che è fondamentale per l’approvvigionamento alimentare italiano.
  4. Quali sono le principali criticità del settore? Aumento dei costi, riduzione della flotta, perdita di posti di lavoro e regolamenti europei spesso penalizzanti per i pescatori italiani.
  5. Quali sono gli obiettivi di Coldiretti Pesca per il 2026? Stabilire regole condivise, valorizzare la sostenibilità, difendere la redditività delle imprese e salvaguardare l’occupazione nel settore.