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Venerdì 6 febbraio dalle ore 9,30 “UN GIORNO DA ALLEVATORE” NELLE PIAZZE ITALIANE

5 Febbraio 2015
Venerdì 6 febbraio dalle ore 9,30 “UN GIORNO DA ALLEVATORE” NELLE PIAZZE ITALIANE

 

?La piu’ grande operazione di mungitura pubblica
per salvare il latte Made in Italy, in vista dello storico addio
dopo un trentennio al regime quote latte

 

Dal Ministro Poletti alla Lorenzin, da Galletti a Martina ma anche il Ministro delle Giustizia Orlando
 
La piu’ grande operazione di mungitura pubblica mai realizzata in Italia e nel mondo con Ministri del Governo, Governatori delle Regioni, Sindaci, politici, esponenti della cultura, dello spettacolo e del mondo economico e sociale che trascorreranno insieme un giorno da allevatore nelle piazze italiane in cui sarà allestita una vera e propria stalla coperta per mungere, dare da mangiare e custodire gli animali. Un segno concreto di solidarietà, vicinanza e sostegno al lavoro che tutti i giorni svolgono gli allevatori italiani, per garantire latte fresco e grandi formaggi Made in Italy ma anche la biodiversità e il presidio del territorio anche nelle aree piu’ difficili. A sostegno dell’iniziativa è stato lanciato su twitter l’hashtag #stoconchimunge.
 
In vista dello storico addio dopo un trentennio del regime delle quote latte, l’appuntamento per salvare le stalle italiane è fissato per venerdì 6 febbraio alle ore 9,30 nelle principali piazze del Paese dove saranno allestite le stalle con gli animali secondo le diverse specificità regionali, da Roma in Piazza del Campidoglio a Milano in Piazza Affari, da Torino (Piazza Castello) a Udine (Piazza Matteotti), da Bologna (Piazza XXSettembre) a Firenze (Piazza della Repubblica), da Napoli (Piazza Dante) a Bari (Piazza del Ferrarese), da Cosenza (Piazza dei Bruzi) a Palermo (Piazza Francesco Crispi), ma anche a Venezia dove la stalla sarà galleggiante nel molo di Piazza San Marco.
 
Tra gli altri hanno già assicurato la partecipazione al presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo il Ministro dell’Agricoltura Maurizio Martina, del Lavoro Giuliano  Poletti, della Salute Beatrice Lorenzin, della Giustizia Andrea Orlando, dell’Ambiente Gianluca Galletti ma anche gli ex Ministri del settore primario Alfonso Pecoraro Scanio, Nunzia De Girolamo ora capogruppo Ncd alla Camera e Luca Zaia ora governatore del Veneto insieme ai suoi colleghi della Lombardia Roberto Maroni, del Piemonte Sergio Chiamparino, del Lazio Nicola Zingaretti, della Toscana Enrico Rossi, dell’Emilia Stefano Bonaccini, della Campania Stefano Caldoro, della Calabria Mario Oliverio e della Sicilia Rosario Crocetta. Ci saranno anche dal Sindaco di Roma Ignazio Marino e quello di Milano Giuliano Pisapia ma anche di Firenze Dario Nardella. Tra i politici anche il Vice Ministro delle Politiche Agricole Andrea Olivero, il Sottosegretario al Ministero delle Politiche Agricole Giuseppe Castiglione, il capogruppo del Pd alla Camera Roberto Speranza, il capogruppo di Sel al Senato Loredana De Petris il presidente della Commissione Agricoltura alla Camera Luca Sani e quello del Senato Roberto Formigoni e Colomba Mongiello Vicepresidente commissione parlamentare sulla contraffazione, l’onorevole Raffaele Fitto e l’onorevole Nicodemo Nazzareno Oliverio e il segretario del Pd Puglia Michele Emiliano. Hanno aderito rappresentanti delle associazioni dei consumatori, il presidente del Codacons Carlo Rienzi di Federconsumatori Rosario Trefiletti, di Adiconsum Pietro Giordano, di Adusbef  Elio Lannutti e il Segretario Generale Movimento Consumatori Alessandro Mostaccio,  ma anche ambientalisti come il presidente di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza quello della Lipu Fulvio Mamone, il Direttore Generale di Greenpeace Pippo Onufrio, il Presidente Federparchi Giampiero Sammuri, ed il presidente di Slow Food Carlo Petrini. E ancora personaggi dello sport e dello spettacolo, dalla campionessa olimpionica Josefa Idem a Lella Costa, dal cantante Edoardo Vianello a Jimmy Ghione.
L’obiettivo è quello di far conoscere da vicino il difficile lavoro degli allevatori e gli effetti positivi per l’intera collettività ma anche i pericoli dell’abbandono come dimostra il Dossier “L’attacco alle stalle italiane” che sarà presentato nell’occasione.