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GIAPPONE – Ecco i dati sull’import agroalimentare in Italia (16-03-2011)

16 Marzo 2011
GIAPPONE – Ecco i dati sull’import agroalimentare in Italia (16-03-2011)

Dal Giappone arrivano soprattutto fiori e piante per un importo di circa 3 milioni di euro nel 2010 ed a seguire quantità marginali di semi oleosi (1,6 milioni), di bevande alcoliche (1,6 milioni), di oli vegetali (0,9 milioni), di prodotti dolciari (0,9 milioni), di pesce (0,7 milioni) e di thè (0,3 milioni). E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti su dati Istat dopo il positivo blocco delle importazioni di cibi dal Giappone con data successiva all’11 marzo, giorno del terremoto, annunciato dal Ministro della Salute Ferruccio Fazio e la raccomandazione della Commissione europea agli Stati Membri ”di effettuare delle analisi sul livello di radioattivita’ nei prodotti alimentari per l’uomo e per gli animali, importati dal Giappone”. Secondo l’analisi della Coldiretti le importazioni dal Giappone nel 2010 sono limitate ad un importo che nel 2010 ha raggiunto solo i 13 milioni di euro, appena lo 0,03 per cento dell’import agroalimentare totale nazionale e non riguardano peraltro cibi a rischio come la frutta.

COSA IMPORTIAMO DAL GIAPPONE

Prodotto

Valore in milioni

Piante e fiori

3

Semi oleosi

1,6

Bevande alcoliche

1,6

Oli vegetali

0,9

Prodotti dolciari

0,9

Pesce

0,7     

Thè

0,3

Altro

4

Totale

13 milioni di euro

Fonte: elaborazione Coldiretti su dati Istat 2010