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GIAPPONE: Bene il rafforzamento dei controlli da parte della UE (08-04-2011)

8 Aprile 2011
GIAPPONE: Bene il rafforzamento dei controlli da parte della UE (08-04-2011)

Dal Giappone arrivano soprattutto fiori e piante per un importo di circa 3 milioni di euro nel 2010 ed a seguire quantità marginali di semi oleosi (1,6 milioni), di bevande alcoliche (1,6 milioni), di oli vegetali (0,9 milioni), di prodotti dolciari (0,9 milioni), di pesce (0,7 milioni) e di thè (0,3 milioni). E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti su dati Istat dopo la positiva decisione dell’Unione Europea di rafforzare i controlli sugli alimenti importati dal paese del Sol Levante. Secondo l’analisi della Coldiretti le importazioni dal Giappone nel 2010 sono limitate ad un importo che nel 2010 ha raggiunto solo i 13 milioni di euro, appena lo 0,03 per cento dell’import agroalimentare totale nazionale e non riguardano peraltro cibi a rischio come la frutta.

COSA IMPORTIAMO DAL GIAPPONE

Prodotto

Valore in milioni

Piante e fiori

3

Semi oleosi

1,6

Bevande alcoliche

1,6

Oli vegetali

0,9

Prodotti dolciari

0,9

Pesce

0,7     

Thè

0,3

Altro

4

Totale

13 milioni di euro

Fonte: elaborazione Coldiretti su dati Istat 2010