Alla Conferenza di Rio +20 nel giugno 2012, i capi di Stato hanno formalmente adottato il progetto "programmi sul consumo e la produzione sostenibili a 10 anni" (10YFP). Il 10YFP è un quadro globale di azione per rafforzare la cooperazione internazionale in materia di consumo e produzione (SCP) sostenibile. Maggiori informazioni sul 10YFP possono essere trovate al link www.unep.org/10YFP .
La storia recente
Nel marzo 2014, il Consiglio 10YFP approvato la richiesta presentata da diversi Stati membri, FAO e UNEP per lo sviluppo di un programma 10YFP sui sistemi alimentari sostenibili basati sul lavoro e l’esperienza della FAO, UNEP Programma sui Sistemi Alimentari Sostenibili e l’Agrifood Task Force (vedi www.fao.org/ag/ags/sustainable-food-consumption-and-production/en/).
Dato il ruolo centrale del cibo nella società, la proposta di 10YFP (SFSP) è prevista come una significativa opportunità per contribuire ad accelerare il passaggio a SCP sia in via di sviluppo e paesi sviluppati.
Sistemi alimentari sostenibili sono fondamentali per garantire lo sviluppo duraturo e sostenibile. Essi devono garantire la sicurezza alimentare e la nutrizione e soddisfare una domanda crescente di quantità, la qualità e la diversità. Allo stesso tempo la produzione alimentare corrente, così come il consumo -già esercitano un impatto sull’ambiente e svolgono un ruolo socio-economico significativo.
Il progetto deve allora essere rilevante e adattabile alle varie specificità locali e regionali e prendere in considerazione diversi livelli di sviluppo.
E ‘importante notare che tutte le politiche, gli strumenti normativi e volontari proposti da un programma 10YFP sono implementabili su base volontaria.
FAO e UNEP stanno giocando un ruolo di ‘catalizzatore’ nello sviluppo del programma alimentare sostenibile. Tutte le parti interessate, da qualsiasi paese, possono essere coinvolti nella progettazione e nella realizzazione di questo programma: i governi, settore privato, società civile, ricercatori, agenzie delle Nazioni Unite, istituzioni finanziarie, e altri.
Coldiretti ha partecipato all’indagine, in quanto parte attiva della Agrifood Task Force.
Chi intendesse partecipare, può inviare commenti tramite la survey on line al sito