L’armonizzazione delle procedure di raccolta dei dati è un fattore sempre più strategico per arrivare con tempismo sulla identificazione dei fattori di rischio, sulla valutazione del rischio stesso, e così, sulle corrette modalità di gestione del rischio. Di fatto EFSA si appoggia, per un numero crescente di propri lavori, su dati forniti dagli Stati membri, che possono essere disomogenei e presentare di conseguenza problemi di interpretazione. In ragione di ciò EFSA ha dato vita ad un Gruppo di Lavoro Tecnico sulla Raccolta dei Dati (TWG-DC). L’ultimo risultato del lavoro del Gruppo è un Documento di scambio circa i dati che delinea procedure per la trasmissione di dati tra gli Stati Membri ed Efsa. Sono presentati così dei format e dei requisiti (ben 14 diversi protocolli di scambio di informazioni). Il documento segue in ordine un altro report circa le metodiche di campionamento standard su alimenti e mangimi rilasciato lo scorso 25 Gennaio. Come dichiarato dal Gruppo di lavoro, questi due documenti rappresentano solo il primo passo verso l’armonizzazione dei dati e lo scambio tra Stati Membri. EFSA avrebbe inoltre dichiarato che i documenti debbano essere inquadrati in un più ampio programma che assicuri la loro capacità di evolvere in risposta ai bisogni mutevoli della analisi dei dati.
La semplificazione sembra essere un ulteriore obiettivo, in modo da riuscire a comunicare allo stesso modo partendo da aspetti standard.
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