Controlli ufficiali, il Consiglio europeo adotta l’accordo

18 Ottobre 2016
Controlli ufficiali, il Consiglio europeo adotta l’accordo

Dopo un primo voto del Parlamento europeo a giugno, il Consiglio agricolo in Lussemburgo ha formalmente adottato la bozza sui Controlli Ufficiali, che dovrebbe portare un po’ di novità a livello europeo. Il testo è stato approvato a larga maggioranza, con l’astensione austriaca, dopo consultazioni e cambiamenti nel corso degli ultimi anni. Una novità subito apprezzata è quella che il testo diminuisce la dipendenza dei controlli dalle casse pubbliche, con libertà da parte degli Stati membri di decidere. Allo stesso modo, le multe sono decise a livello degli Stati membri, pur dovendo essere sufficientemente dissuasive. Le autorità pubbliche potranno inoltre rendere disponibili all’esterno le informazioni dei controlli, qualora venga dato diritto di replica e commento agli operatori del settore. Entro il prossimo gennaio ci si attende un voto finale del Parlamento europeo, ma vi è un ampio numero di atti delegati e di implementazione.

Punti caldi. Resistenza microbica

Si riconosce che “malattie zoonotiche, incluse quelle causate da microoranismi che hanno acquisito resistenza agli antibiotic, possono avere un notevole impatto di salute pubblica e di sicurezza alimentare, nonchè di salute animale. Per assicurare elevati standard di salute pubblica ed animale in Europea, sono stabilite norme in tal senso. La conformità a queste norme dovrebbe essere soggetta ai controlli ufficiali, includendo le regole per controllare la resistenza agli antibiotici”.

Benessere animale anticamera sicurezza alimentare

Con un passaggio rilevante inoltre, si riconosce che il benessere animale, già dovuto per motivi etici (art. 13 de Trattato dell’Unione), porta benefici di qualità e sicurezza alimentare degli alimenti di origine animale.

Indipendenza e terzietà dei controllori

Lo staff deputato ai controlli dovrà avere caratteristiche di terzietà e assenza di conflitti di interesse rispetto ai controllati.

Analisi ripetibili a tutela delle imprese

Viene inoltre confermato il presupposto, già contenuto nel reg. 882/2004, della possibilità per gli operatori di condurre analisi di controprova rispetto ai reperti ufficiali, al fine di escludere le risultanze emerse in prima battuta.

Il testo