Controlli accresciuti, l’UE alza la guardia su arachidi dal Brasile, peperoncino dall’India e noci moscate dall’Indonesia

22 Gennaio 2016
Controlli accresciuti, l’UE alza la guardia su arachidi dal Brasile, peperoncino dall’India e noci moscate dall’Indonesia

Nell’ambito della revisione trimestrale dei controlli sugli alimenti di origine vegetale, come prevista dal reg. (CE) 669/2011, la Commissione Europea ha stabilito un maggiore numero di controlli per alcuni prodotti di importazione (10% delle partite di arachidi dal Brasile, 20% delle partite di peperoncino dall’India e 20% per le noci moscate dall’Indonesia). La Commissione dichiara che – nonostante i livelli accresciuti di controlli su queste stesse matrici vadano avanti dal 2010 – persistono problemi dovuti alla presenza di aflatossine. Dopo sette anni di controlli più frequenti alle frontiere dell’Unione non si sono osservati miglioramenti della situazione. Questi risultati dimostrano che l’importazione di tali alimenti e mangimi costituisce un rischio per la salute umana e degli animali.

Esenzioni

Oltre all’esenzione delle partite destinate a privati per consumo o uso personali è opportuno escludere anche le partite molto piccole di determinati mangimi e alimenti, vale a dire non eccedenti i 20 kg,come alle partite usate da privati o per uso personale, utilizzate per esempio per mostre commerciali o inviate quali campioni commerciali. Per tali partite la prescrizione relativa al certificato sanitario accompagnato dai risultati analitici non è proporzionata al basso rischio che presentano per la salute pubblica.