Bilancio Ue, tagli insostenibili all’agricoltura

29 Maggio 2018
Bilancio Ue, tagli insostenibili all’agricoltura

A pagare il conto della Brexit non può essere l’agricoltura che è un settore chiave per vincere le nuove sfide che l’Unione deve affrontare, dai cambiamenti climatici all’immigrazione alla sicurezza. E’ quanto afferma la Coldiretti dopo la proposta della Commissione Europea per la politica di coesione nel prossimo bilancio dell’Ue. Indebolire l’agricoltura, che è l’unico settore realmente integrato dell’Unione, significa minare – sottolinea la Coldiretti – le fondamenta della stessa Ue in un momento particolarmente critico per il suo futuro.

Il primo giugno a Strasburgo il Commissario Europeo al Bilancio Oettinger presenterà le proposte legislative programmi di spesa per la Politica Agricola Comune (PAC) con il rischio di taglio dei fondi destinati all’agricoltura. Una ipotesi insostenibile per le imprese e per i cittadini europei che per il 90% secondo Eurobarometro sostengono la politica agricola a livello comunitario per il ruolo determinante che essa svolge per l’ambiente, il territorio e salute, secondo la Consultazione pubblica promossa dalla stessa Commissione europea.

 

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