Vigilanza e controllo degli alimenti e delle bevande in Italia – anno 2015.

1 Dicembre 2016
Vigilanza e controllo degli alimenti e delle bevande in Italia – anno 2015.

È stata trasmessa a Camera e Senato il giorno 11 novembre 2016 la relazione Vigilanza e controllo degli alimenti e delle bevande in Italia – anno 2015. Nel corso del 2015 le unità operative controllate sono risultate essere 281.002 contro le 287.823 del 2014. Le unità con infrazioni sono state 52.440 contro le 50.720 del 2014.   I laboratori del controllo ufficiale hanno effettuato complessivamente 107.247 analisi, riscontrando 582 non conformità.

Il   maggiore numero di irregolarità si è riscontrato nell’igiene generale, del personale e dell’HACCP. Queste carenze sono emerse, infatti, nel corso delle attività ispettive svolte dalle ASL principalmente nel settore della ristorazione. Le problematiche -ricorrenti negli anni- probabilmente sono una risposta a non conformità nell’ambito dell’igiene generale (prerequisiti) e del sistema HACCP.      Il controllo ufficiale degli alimenti e delle bevande ha la finalità di verificare e garantire la conformità dei prodotti alle disposizioni dirette a prevenire i rischi per la salute pubblica, a proteggere gli interessi dei consumatori ed assicurare la lealtà delle transizioni commerciali. Il controllo riguarda sia i prodotti alimentari destinati ad essere commercializzati sul territorio nazionale che quelli destinati ad essere esportati. Le   analisi hanno riguardato per il 63,3% la ricerca di microrganismi patogeni, soprattutto Salmonella spp (29,3%), Listeria monocytogenes (22,2%) ed E. coli (14,1%).