Neonicotinoidi, la Commissione europea chiede ad Efsa un aggiornamento

22 Gennaio 2016
Neonicotinoidi, la Commissione europea chiede ad Efsa un aggiornamento

Il trio “critico” di neonicotinoidi per la concia delle sementi su cui Efsa aveva già espresso un proprio parere, suggerendone una restrizione nell’uso (anno 2013), è di nuovo sotto indagine. Con una propria richiesta infatti la Commissione europea ha chiesto una rivalutazione di clothianidin, thiamethoxam e imidacloprid.

Efsa dichiara che la valutazione verrà prodotta entro gennaio 2017, esaminando nuovi dati e nuovi studi, ricerche e monitoraggi.
Efsa invita anche i pubblici esterni a presentare dati. Nel 2015 l’Autorità aveva confermato il rischio costituito dai 3 neonicotinoidi qualora usati come spray fogliare.

Nel gennaio 2013 poi Efsa aveva suggerito restrizioni proprio sull’uso dei neonicotinoidi come concianti dei semi. L’uso di prodotti fitosanitari contenenti clothianidin, tiametoxam o imidacloprid per la concia delle sementi e l’applicazione al suolo veniva proibito (Regolamento di esecuzione 485/2013) per le colture attrattive per le api e per i cereali, fatta eccezione per le coltivazioni in serra e per i cereali invernali.

 I trattamenti fogliari con prodotti fitosanitari contenenti clothianidin, tiametoxam o imidacloprid sono parimenti stati proibiti per le colture che attirano le api e per i cereali, fatta eccezione per le applicazioni in serra e gli usi successivi alla fioritura.

Le valutazioni, che esamineranno l’impiego di tali sostanze per la concia delle sementi e sotto forma di granuli, saranno portate a termine entro gennaio 2017. Verranno presi in considerazione eventuali nuovi dati provenienti da studi, ricerche e monitoraggi che siano apparsi dopo l’esecuzione delle precedenti valutazioni, in particolare le informazioni pervenute all’EFSA in esito a un invito a presentare dati emanato nel 2015.