Il trio “critico” di neonicotinoidi per la concia delle sementi su cui Efsa aveva già espresso un proprio parere, suggerendone una restrizione nell’uso (anno 2013), è di nuovo sotto indagine. Con una propria richiesta infatti la Commissione europea ha chiesto una rivalutazione di clothianidin, thiamethoxam e imidacloprid.
Efsa dichiara che la valutazione verrà prodotta entro gennaio 2017, esaminando nuovi dati e nuovi studi, ricerche e monitoraggi.
Efsa invita anche i pubblici esterni a presentare dati. Nel 2015 l’Autorità aveva confermato il rischio costituito dai 3 neonicotinoidi qualora usati come spray fogliare.
Nel gennaio 2013 poi Efsa aveva suggerito restrizioni proprio sull’uso dei neonicotinoidi come concianti dei semi. L’uso di prodotti fitosanitari contenenti clothianidin, tiametoxam o imidacloprid per la concia delle sementi e l’applicazione al suolo veniva proibito (Regolamento di esecuzione 485/2013) per le colture attrattive per le api e per i cereali, fatta eccezione per le coltivazioni in serra e per i cereali invernali.
I trattamenti fogliari con prodotti fitosanitari contenenti clothianidin, tiametoxam o imidacloprid sono parimenti stati proibiti per le colture che attirano le api e per i cereali, fatta eccezione per le applicazioni in serra e gli usi successivi alla fioritura.
Le valutazioni, che esamineranno l’impiego di tali sostanze per la concia delle sementi e sotto forma di granuli, saranno portate a termine entro gennaio 2017. Verranno presi in considerazione eventuali nuovi dati provenienti da studi, ricerche e monitoraggi che siano apparsi dopo l’esecuzione delle precedenti valutazioni, in particolare le informazioni pervenute all’EFSA in esito a un invito a presentare dati emanato nel 2015.