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L’allevatore di Podolica che fa rivivere la transumanza

13 Giugno 2025
L’allevatore di Podolica che fa rivivere la transumanza

CATEGORIA CUSTODI D’ITALIA

Nel cuore vibrante della Basilicata, a Picerno, in provincia di Potenza, pulsa la storia di Matteo Marchetto. Classe 2001, ultimo di nove figli, Matteo ha compiuto una scelta controcorrente, ma profondamente radicata: ha deciso di non abbandonare la sua terra, di non voltare le spalle all’eredità di famiglia. Con la stessa passione che scorreva nelle vene di suo padre e di suo nonno, ha abbracciato il futuro dell’azienda di famiglia, portandola orgogliosamente alla terza generazione di allevatori di vacche podoliche.

L’azienda Marchetto non si limita a mantenere gli standard di sostenibilità: si impegna a onorare e valorizzare il proprio territorio, custodendone le tradizioni più antiche. Tra queste, spicca la transumanza, un rito millenario che Matteo, con la stessa dedizione dei suoi avi, mantiene vivo. Ogni anno, i suoi capi di bestiame intraprendono un viaggio dai pascoli aziendali fino alle vette incontaminate del Monte Lifoj.

Per circa 90 giorni, le vacche podoliche si nutrono esclusivamente delle erbe aromatiche e selvatiche di montagna. Questo stile di vita, in armonia con la natura, rende il loro latte meno abbondante, ma incredibilmente più ricco di valori nutrizionali, un concentrato di autenticità e benessere. Per celebrare e far conoscere a tutti questa affascinante tradizione, l’azienda promuove da tre anni la festa della transumanza, un evento che avvicina la comunità a un pezzo di storia vivente.

Il prossimo, ambizioso obiettivo di Matteo è portare la bontà di questo latte direttamente sulle tavole di tutti, attraverso la trasformazione. Il sogno è produrre e commercializzare il celebre Caciocavallo Podolico, un formaggio dal sapore inconfondibile, frutto di una tradizione secolare e dell’alimentazione unica delle sue vacche. Sarà un modo per condividere con un pubblico più ampio un pezzo autentico della Basilicata, un sapore che racconta di pascoli liberi, di antiche vie e di una passione che si rinnova di generazione in generazione.