ARTICOLO | Energie rinnovabili

Biogas Italy 2025, innovazione e futuro del Biometano in Italia

13 Marzo 2025
Biogas Italy 2025, innovazione e futuro del Biometano in Italia

Oggi, a Milano, si è tenuto l’evento “Biogas Italy 2025“, un appuntamento cruciale per discutere l’innovazione tecnologica nel settore del biogas e biometano. L’incontro ha visto la partecipazione del presidente nazionale di Coldiretti, Ettore Prandini, insieme a esperti e rappresentanti del settore agricolo, con l’obiettivo di affrontare le sfide e le opportunità legate alla diffusione delle tecnologie agricole.

Dal 2019, l’Italia ha fatto significativi progressi in questo campo, passando da circa 1.200 impianti ad un potenziale sviluppo di oltre 2.400 impianti a biogas e biometano agricolo rappresentando il 71,5% della potenza installata nel settore del biogas. Coldiretti, in collaborazione con il Consorzio Italiano Biogas (CIB), ha lavorato incessantemente per garantire la continuità e lo sviluppo di nuovi impianti, oltre a promuovere investimenti.

Il digestato, un sottoprodotto del biogas, è riconosciuto come elemento strategico per ridurre la dipendenza dai fertilizzanti chimici. Coldiretti ha promosso una legge per equipararlo ai fertilizzanti naturali, contribuendo alla sostenibilità ambientale e alla fertilità del suolo. Tuttavia, rimangono sfide da affrontare, come le limitazioni imposte dall’Ue sull’uso del digestato. Coldiretti, insieme a istituzioni come Crea e l’Università di Milano, sta lavorando per superare queste restrizioni attraverso sperimentazioni e dialogo con Bruxelles.
Nel 2024, il 48,8% della produzione elettrica nazionale derivava da fonti rinnovabili, sebbene le bioenergie abbiano registrato un calo del 9,5% rispetto al 2023. È fondamentale sostenere le aziende agricole per aumentare la produzione di energia rinnovabile, che attualmente rappresenta il 16% del consumo energetico in Italia.

Oggi c’è ancora un eccessivo carico burocratico per quanto riguarda l’autorizzazione degli impianti di biogas e biometano – ha dichiarato il presidente di Coldiretti Ettore Prandinie vorremmo che questo venisse semplificato. È altrettanto importante dare consapevolezza ai cittadini sul grande apporto che gli impianti possano dare alle collettività per quanto riguarda la produzione di energia sostenibile.”
Ha concluso, infine, nel sottolineare che “Continueremo a lavorare per valorizzare il digestato e superare le sfide normative, contribuendo alla transizione agroecologica del Paese”.