Coldiretti e Filiera Italia accolgono positivamente l’introduzione dell’automatismo nella clausola di salvaguardia, ma chiedono che il meccanismo diventi realmente efficace. Con la ripresa dei negoziati di trilogo sulla revisione del Regolamento SPG, l’obiettivo deve essere una tutela concreta contro le importazioni massicce di riso asiatico a dazio zero.
Condizioni necessarie per un meccanismo efficace
Secondo Coldiretti e Filiera Italia, l’automatismo deve essere accompagnato da tre elementi fondamentali:
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quantità limite di importazioni, per far scattare subito la clausola senza perturbazioni di mercato;
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durata minima di 12 mesi, necessaria per la stabilizzazione del settore;
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valutazione sui volumi complessivi importati dai Paesi EBA (Cambogia e Myanmar in primis).
Invasione di riso asiatico e rischio per il Made in Italy
Nell’ultima campagna commerciale l’UE ha registrato un aumento del 10% delle importazioni di riso da Cambogia e Myanmar, a dazio zero. Oltre il 60% del riso importato in Italia gode oggi di agevolazioni tariffarie, mettendo a rischio più di 10mila famiglie tra imprenditori e dipendenti che operano nella filiera risicola nazionale.
Reciprocità e sicurezza alimentare
La tutela non riguarda solo i produttori, ma anche i consumatori. Nei campi asiatici viene utilizzato il triciclazolo, pesticida vietato in UE. Coldiretti e Filiera Italia ricordano di aver già sventato il tentativo della Commissione Europea di innalzare i limiti residui di questa sostanza da 0,01 a 0,09 mg/kg.
L’Italia cuore della risicoltura europea
L’Italia produce oltre il 50% del riso europeo, con il 90% delle risaie concentrate tra Lombardia, Veneto e Piemonte. Una leadership basata su qualità, varietà uniche e sostenibilità che va difesa con strumenti regolatori adeguati.
FAQ
- Cosa chiedono Coldiretti e Filiera Italia nei negoziati SPG? Un meccanismo automatico di salvaguardia che scatti al superamento di quantità limite di importazioni, con sospensione delle agevolazioni tariffarie per almeno 12 mesi.
- Perché la sola previsione dell’automatismo non basta? Perché senza limiti quantitativi e senza durata congrua il sistema rischia di essere inefficace e di non proteggere il mercato.
- Qual è la situazione attuale delle importazioni? Le importazioni di riso asiatico da Cambogia e Myanmar sono aumentate del 10% rispetto all’anno precedente, con oltre il 60% del riso importato in Italia a dazio agevolato.
- Quali rischi ci sono per i consumatori? Nei Paesi asiatici viene utilizzato il triciclazolo, pesticida vietato in Europa. Mantenere standard elevati significa tutelare anche la salute dei cittadini.
- Quanto pesa l’Italia nella produzione di riso UE? L’Italia è il primo produttore europeo con oltre il 50% della produzione totale e varietà di qualità unica al mondo.