ARTICOLO | Economia

Myanmar: bene stop Ue al riso dei militari golpisti

19 Aprile 2021
Myanmar: bene stop Ue al riso dei militari golpisti

Finalmente l’Unione Europea (Ue) ha deciso di bloccare le esportazioni agevolate di riso dei militari golpisti della Birmania (Myanmar). Lo rende noto con soddisfazione la Coldiretti nel commentare positivamente la decisione dell’Unione Europea di sanzionare 10 individui e due entità economiche che appartengono all’esercito birmano tra le quali anche la Myanmar Economic Corporation (Mec), il conglomerato gestito dall’esercito birmano che domina il mercato di esportazione del riso mentre le esportazioni ufficiali di riso da parte di aziende private birmane sono quasi inesistenti.

Le importazioni di riso in Italia dalla Birmania hanno superato nel 2020 i 13 milioni di chili per effetto di un aumento del 68% grazie al sistema di preferenze generalizzato con l’Unione Europea di cui gode il Paese asiatico e che si concretizza nell’applicazione dell’accordo Eba (tutto tranne le armi) che consente – denuncia la Coldiretti – di esportare in Europa tutto senza dazi, tranne appunto le armi.

L’aumento delle importazioni dalla Birmania – continua Coldiretti – è destinato inevitabilmente a sostenere i golpisti in divisa al centro dell’accusa di violazione dei diritti umani ma anche di “genocidio intenzionale” per i crimini commessi contro la minoranza musulmana dei Rohingya alla quale sono stati sottratti i terreni coltivati.  Alla luce del colpo di Stato e della repressione di regime è quanto mai opportuno – conclude la Coldiretti –adottare misure restrittive come hanno fatto altri paesi per costringere il regime del Paese asiatico a sospendere la dura repressione in atto.

 

 

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