Con l’inaugurazione del primo mercato coperto nel cuore di Torino, Coldiretti e Campagna Amica lanciano una sfida ambiziosa: dare vita a un progetto culturale capace di unire cibo, architettura e identità urbana in un unico spazio vivo e aperto alla città.
L’appuntamento è per venerdì 14 novembre alle ore 10.30, presso il Mercato del Corso di Campagna Amica in Corso Vittorio Emanuele II 50, Torino.
Un’inaugurazione d’eccezione con i protagonisti del mondo agricolo e culturale
All’evento parteciperanno:
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Ettore Prandini, Presidente Coldiretti
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Vincenzo Gesmundo, Segretario Generale Coldiretti
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Dominga Cotarella, Presidente Fondazione Campagna Amica
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Cristina Brizzolari, Presidente Coldiretti Piemonte
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Bruno Rivarossa e Carlo Loffreda, Direttori di Coldiretti Piemonte e Torino
Ospite speciale sarà l’ex calciatore e oggi produttore vinicolo Coldiretti Claudio Marchisio, che porterà i suoi vini in vendita nel nuovo mercato.
L’ex Cinema del Corso rinasce come luogo di bellezza e vita contadina
Nel cuore di Torino, il vecchio Cinema del Corso, raffinato gioiello liberty distrutto da un incendio nel 1980, rinasce come luogo di cultura alimentare.
Qui l’arte e la memoria del passato si intrecciano con i suoni, i profumi e i sapori del presente contadino, creando un legame naturale tra la cultura delle arti e quella del cibo: due espressioni del genio e del lavoro umano che trovano oggi nella terra la loro voce più autentica.
Un presidio culturale e sociale nel cuore della città
Il nuovo Mercato del Corso non è soltanto uno spazio di vendita diretta, dove produttori e consumatori si incontrano e costruiscono fiducia, ma un vero e proprio presidio culturale e sociale.
Un luogo in cui si trasmettono saperi, si raccontano i territori e si promuove un modello di città sostenibile, dove il cibo diventa linguaggio universale di educazione, comunità e bellezza.
Educazione alimentare e spazio per i più piccoli
Un cibo che parlerà a tutti, ma soprattutto ai più piccoli, con iniziative e laboratori pensati per avvicinarli a un’alimentazione sana, stagionale, garantita e di qualità.
Accanto agli spazi dedicati alla vendita diretta, il mercato ospiterà una grande enoteca e un’area street food, luoghi di incontro e scoperta dove il pubblico potrà degustare e comprendere la cultura del cibo nella sua dimensione più autentica e quotidiana.
Rigenerazione urbana e nuove forme di socialità
Il progetto dei mercati contadini nei centri storici nasce per rispondere a un bisogno profondo di rigenerazione culturale delle città, come indicato anche dall’ultimo Rapporto Istat, che invita a ripensare spazi e funzioni urbane in base a nuove forme di socialità e stili di vita.
Il Mercato del Corso si inserisce pienamente in questa visione, proponendosi come simbolo di rinascita urbana e di integrazione tra cultura, economia locale e sostenibilità ambientale.
Solidarietà e comunità: il progetto “Fa Bene”
Il nuovo mercato sarà anche simbolo di solidarietà e responsabilità sociale, grazie all’adesione al progetto “Fa Bene”, promosso dal Comitato S-Nodi con Caritas Torino, Legambiente, Ufficio Pio, Compagnia di San Paolo, Cooperativa Mirafiori, Ufficio Pastorale Migranti e Coldiretti.
Attraverso la raccolta di eccedenze alimentari e donazioni spontanee, il mercato sosterrà famiglie in difficoltà, trasformando così la cultura del cibo in cultura della cura e della comunità.