ARTICOLO | Economia

Epifania: Coldiretti, al rientro da vacanze 10,5 mln di italiani

5 Gennaio 2016
Epifania: Coldiretti, al rientro da vacanze 10,5 mln di italiani

Con l’Epifania finiscono le vacanze per 10,5 milioni di italiani che hanno colto l’occasione delle festività di fine anno per trascorrere almeno un giorno fuori casa. E’ quanto emerge da una indagine Coldiretti/Ixè dalla quale si evidenzia peraltro che l’81% dei vacanzieri è rimasto quest’anno in Italia.

Il 34% dei vacanzieri – sottolinea la Coldiretti – è stato fuori di casa da 4 giorni ad una settimana, il 30% un massimo di 3 giorni mentre il 23% da 8 a 10 giorni e l’11% da 11 a 15 giorni Le destinazioni – precisa la Coldiretti – per il 40% degli italiani sono state i centri urbani, il 25% la montagna mentre il 14% si è fatto tentare dall’offerta culturale che è stata vivace anche nelle realtà minori.

La spesa media è risultata di 431 euro in calo del 6% rispetto allo scorso anno. Un contenimento dovuto al fatto che – sottolinea la Coldiretti – si è affermata la tendenza a scegliere vacanze più brevi, più vicine a casa ma risparmi sono stati ottenuti anche nell’alloggio con ben con il 69 per cento che ha trovato una sistemazione in case proprie o di parenti e amici mentre solo il 28% ha scelto l’albergo, il 14% il bed and breakfast, il 6% le case in affitto e il 5% è andato in agriturismo che si avvantaggia della spinta a privilegiare destinazioni nazionali ma lontane dalle grandi città, in montagna, in campagna o nei piccoli centri.

A condizionare i comportamenti sono state quest’anno soprattutto le preoccupazioni per il terrorismo e le condizioni climatiche anomale con la ridotta caduta di neve. Poco più di 2 milioni di italiani ha rinunciato al viaggio a Roma per il Giubileo per paura degli attentati mentre – precisa la Coldiretti – 2,8 milioni hanno evitato di andare all’estero.  In controtendenza – conclude la Coldiretti – sono state buone invece le presenze negli agriturismi delle campagne italiane scelti perché garantiscono pace e tranquillità con il contatto con la natura e a capacità di mantenere inalterate le tradizioni enogastronomiche nel tempo.