Criminalità: Coldiretti/Eurispes, mappa territorio, da sud a nord

17 Febbraio 2016
Criminalità: Coldiretti/Eurispes, mappa territorio, da sud a nord

 

L’intensità dell’associazionismo criminale è elevata nel Mezzogiorno, ma emerge con chiarezza come nel Centro dell’Italia il grado di penetrazione sia forte e stabile e particolarmente elevata in Abruzzo ed in Umbria, in alcune zone delle Marche, nel Grossetano e nel Lazio, in particolar modo a Latina e Frosinone. Anche al Nord il fenomeno presenta un grado di penetrazione importante in Piemonte, nell’Alto lombardo, nella provincia di Venezia e nelle province romagnole lungo la Via Emilia. E’ quanto emerge dell’Indice di Organizzazione Criminale (IOC) elaborato dall’Eurispes nell’ambito del quarto Rapporto Agromafie con Coldiretti e l’Osservatorio sulla criminalità nell’agricoltura e sul sistema agroalimentare che si fonda su 29 indicatori specifici e rappresenta la diffusione e l’intensità, in una data provincia, del fenomeno dell’associazione criminale, in considerazione delle caratteristiche intrinseche alla provincia stessa e di conseguenza sia di eventi criminali denunciati sia di fattori economici e sociali. In regioni quali la Calabria e la Sicilia si denota un grado di controllo criminale del territorio pressoché totale, al pari della Campania (sia pur con minore intensità nell’entroterra avellinese e beneventano). Tale risultanza, purtroppo non particolarmente sorprendente, riflette la forza e l’estensione di organizzazioni quali la ‘Ndrangheta, la Mafia e la Camorra. Il grado di controllo e penetrazione territoriale della Sacra Corona Unita in Puglia, invece, pur mantenendosi significativamente elevato, risulta inferiore che altrove così come in Sardegna, regione dove all’elevata intensità dell’associazionismo criminale non corrisponde di pari grado l’egemonia di un’unica organizzazione. In Sicilia l’unica provincia non caratterizzata da un Indice IOC alto è stata Messina, mentre sul restante territorio i valori sono significativamente elevati, in particolar modo nelle zone meridionali ed orientali dell’Isola (Ragusa: 100,0; Caltanissetta: 69,4; Catania: 57,5; Siracusa: 49,2; Enna: 48,4). Anche il complesso delle province calabresi risulta profondamente soggetto all’associazionismo criminale, a partire da Reggio Calabria (99,4) fino alle restanti province (Vibo Valentia: 65,3; Crotone: 58,4; Catanzaro: 55,3; Cosenza: 47,3). Il grado di diffusione criminale in Campania è elevato sia nel capoluogo (Napoli: 78,9) che a Caserta (68,4) e Salerno (44,3), ma è inferiore nell’entroterra. Si denota una forte presenza di tipo associazionistico anche sul versante adriatico (Pescara: 71,4; Foggia: 67,4; Brindisi: 51,6), nel basso Lazio (Frosinone: 49,3; Latina: 43,3) e in Sardegna (Nuoro: 46,3; Sassari: 45,9). Infine, non devono sorprendere, in quanto fondamentalmente legati alle specifiche operazioni delle Forze di sicurezza nel territorio, i dati relativi a Perugia (55,9) e Imperia (54,3). Al di sopra della media nazionale, pari a 29,1, con un IOC medio-alto si collocano i territori che si trovano prevalentemente lungo la catena appenninica, sia in Meridione (Potenza: 42,9; Campobasso: 42,7; Avellino: 42,3; Benevento: 35,7) che in Italia centrale (Teramo: 31,5; L’Aquila: 31,2; Terni: 30,0) e lungo l’Appennino tosco-ligure (La Spezia: 38,7; Pistoia: 35,1). Elevata la numerosità delle province pugliesi: Barletta-Andria-Trani (40,9), Bari (40,9), Taranto (39,4) e Lecce (37,4). Sia pur con livelli inferiori alla media nazionale, è importante sottolineare come l’indicatore relativo alla provincia di Roma (26,7) possa essere considerato ad un livello medio-alto. Il livello medio-basso dell’IOC racchiude gran parte delle maggiori province del Centro e Nord Italia, quali Genova (23,4), Torino (18,8), Firenze (18,8), Milano (17,9), Bologna (15,2) e Brescia (14,9).
 
 
INDICE DI CRIMINALITA’: LA MAPPA DEL TERRITORIO
Province
IOC
Province
IOC
Province
IOC
Ragusa
100,0
Pistoia
35,1
Venezia
15,6
Reggio Calabria
99,4
Cagliari
34,7
Bologna
15,2
Napoli
78,9
Ancona
34,5
Brescia
14,9
Pescara
71,4
Gorizia
32,7
Ravenna
14,4
Caltanissetta
69,4
Teramo
31,5
Lucca
14,3
Caserta
68,4
L’Aquila
31,2
Forlì-Cesena
13,9
Foggia
67,4
Terni
30,0
Sondrio
13,8
Vibo Valentia
65,3
Viterbo
29,1
Varese
12,9
Crotone
58,4
Italia
29,1
Massa-Carrara
12,5
Catania
57,5
Trieste
27,9
Siena
12,1
Perugia
55,9
Ascoli Piceno
27,8
Verona
11,5
Catanzaro
55,3
Oristano
27,1
Pavia
11,1
Imperia
54,3
Grosseto
26,9
Padova
11,0
Brindisi
51,6
Alessandria
26,9
Reggio nell’Emilia
10,4
Frosinone
49,3
Roma
26,7
Cremona
10,3
Siracusa
49,2
Chieti
26,3
Mantova
9,4
Isernia
48,9
Novara
24,5
Udine
9,3
Enna
48,4
Savona
24,1
Modena
8,7
Palermo
47,5
Asti
24,0
Lodi
8,6
Cosenza
47,3
Prato
24,0
Piacenza
8,1
Nuoro
46,3
Arezzo
23,9
Parma
7,7
Sassari
45,9
Genova
23,4
Ferrara
6,4
Trapani
45,3
Macerata
23,3
Bergamo
5,9
Salerno
44,3
Verbano-Cusio-Ossola
22,7
Cuneo
5,7
Agrigento
43,4
Rimini
21,7
Como
5,6
Latina
43,3
Rovigo
21,3
Vicenza
4,6
Potenza
42,9
Livorno
20,2
Pordenone
3,0
Campobasso
42,7
Fermo
19,7
Bolzano
1,5
Avellino
42,3
Rieti
19,6
Belluno
0,9
Barletta-Andria-Trani
40,9
Vercelli
19,1
Trento
0,6
Bari
40,9
Biella
18,8
Treviso
0,5
Messina
40,6
Torino
18,8
Monza e della Brianza
0,1
Taranto
39,4
Firenze
18,8
Lecco
0,0
La Spezia
38,7
Milano
17,9
Carbonia-Iglesias
.
Lecce
37,4
Pesaro e   Urbino
17,3
Medio Campidano
.
Matera
37,3
Pisa
17,1
Ogliastra
.
Benevento
35,7
Aosta
17,1
Olbia-Tempio
.
Fonte: Eurispes