ARTICOLO | Economia

Cinghiali: già migliaia di agricoltori a Montecitorio, è allarme

7 Novembre 2019
Cinghiali: già migliaia di agricoltori a Montecitorio, è allarme

Sono già migliaia gli agricoltori, allevatori e pastori giunti da tutte le regioni in Piazza Montecitorio davanti al Parlamento, per la più grande manifestazione mai realizzata prima nella Capitale contro l’invasione dei cinghiali e degli altri animali selvatici che distruggono i raccolti agricoli, sterminano greggi, assediano stalle, causano incidenti stradali nelle campagne ma anche all’interno dei centri urbani con pericoli concreti per gli agricoltori ed i cittadini.

Al fianco degli agricoltori guidati dal presidente della Coldiretti Ettore Prandini si sono infatti schierati esponenti delle istituzioni, sindaci con i gonfaloni e ai rappresentanti dei sindacati Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil,  dell’ambientalismo e delle associazioni dei consumatori come Symbola, Terranostra, Federparchi, Federconsumatori, Codacons, Adusbef, Centro Consumatori Italia, Apab e Legambiente che ha condiviso le preoccupazioni alla base dell’iniziativa.

Un’emergenza nazionale che sta provocando l’abbandono delle aree interne, problemi sociali, economici e ambientali con inevitabili riflessi sul paesaggio e sulle produzioni con le incursioni dei cinghiali che sono arrivati anche all’interno delle città minacciando la sicurezza delle persone. In piazza Montecitorio è stato portato un pentolone gigante di polenta e di spezzatino di cinghiale.

Nella piazza piena di gente, si vedono cartelli con le foto degli incidenti provocati sulle strade e dei danni nelle campagne ma anche con scritte “La sicurezza delle nostre famiglie è più importante di un cinghiale”, “Basta danni e paura, fate qualcosa. Adesso”, “Il cinghiale campa, il campo crepa”, “Invasi dai cinghiali, ma noi non molliamo”, “Difendiamo il nostro territorio”, “l’unico cinghiale buono è con la polenta” e #bastacinghiali.