ARTICOLO | Economia

Brexit: l’accordo salva 3,4 mld di cibo Made in Italy in Uk

24 Dicembre 2020
Brexit: l’accordo salva 3,4 mld di cibo Made in Italy in Uk

L’accordo salva 3,4 miliardi di euro di esportazioni agroalimentare in Gran Bretagna che e’ l’ unico settore del Made in Italy che e’ cresciuto nel 2020 Oltremanica nonostante la fase recessiva provocata dalla pandemia. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti divulgata in riferimento alla positiva conclusione dei negoziati per la Brexit.

La Gran Bretagna – sottolinea la Coldiretti – si classifica al quarto posto tra i partner commerciali del Belpaese per cibo e bevande dopo Germania, Francia e Stati Uniti.

“E’ stato evitato l’arrivo di dazi e ostacoli amministrativi e doganali alle esportazioni Made in Italy” ha affermato il Presidente della Coldiretti Ettore Prandini  nel sottolineare che nell agroalimentare hanno registrato un sumento dell’1% in controtendenza rispetto al crollo generale nei primi o mesi del 2020″.

A preoccupare – continua Coldiretti – erano anche i rischi sulla mancata tutela giuridica dei prodotti a indicazioni geografica e di qualità (Dop/Igp) che incidono per circa il 30% sul totale dell’export agroalimentare Made in Italy e che, senza protezione europea, rischiavano di subire la concorrenza sleale dei prodotti di imitazione inglesi e da Paesi extracomunitari.

 Dopo il vino, che complessivamente ha fatturato nel 2019 sul mercato inglese quasi 771 milioni di euro, spinto dal Prosecco Dop, al secondo posto tra i prodotti agroalimentari italiani più venduti in Gran Bretagna ci sono – conclude la Coldiretti – i derivati del pomodoro, ma rilevante è anche il ruolo della pasta, dei formaggi e dell’olio d’oliva. Importante anche il flusso di Grana Padano e Parmigiano Reggiano per un valore attorno ai 85 milioni di euro.

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