7 Novembre 2016 – Martedi 8 novembre, ore 9,00 – Azienda agricola Angeli, Frazione Gabbiano 6,

7 Novembre 2016
7 Novembre 2016 – Martedi 8 novembre, ore 9,00 – Azienda agricola Angeli, Frazione Gabbiano 6,
SISMA: A RISCHIO SEMINE AUTUNNALI
Primo incontro agricoltori, allevatori e pastori su emergenza  e burocrazia con arrivo aiuti sementi, mangimi e camper

 

 

 

Sono a rischio le semine autunnali di frumento, orzo e farro se non verranno garantite le scorte di sementi necessarie per coltivare un territorio ferito dalle scosse ma anche dal maltempo che ostacola le operazioni colturali. E’ quanto afferma la Coldiretti che ha convocato un incontro di agricoltori, allevatori e pastori sull’emergenza per domani martedì 8 novembre dalle ore 9,00 nell’azienda Angeli di Pieve Torina (frazione Gabbiano 6) fortemente lesionata dove convergeranno anche i primi aiuti per le campagne (sementi, mangimi e camper) con il presidente nazionale Roberto Moncalvo accompagnato dall’Unità di crisi della Coldiretti.

 

 

 

Nell’occasione verranno illustrati e discussi i provvedimenti appena varati a sostegno delle campagne per contrastare l’abbandono con la ripresa dell’economia e dell’occupazione. Saranno presentati un primo bilancio dei danni al settore agricolo e l’analisi delle nuove esigenze, degli ostacoli posti dalla burocrazia, degli aiuti giunti fino ad ora con le storie personali e degli strumenti disponibili anche per sostenere i prodotti tipici in difficoltà, portati all’incontro dagli agricoltori, senza cadere nel rischio di truffe ed inganni che purtroppo spesso si nascondono dietro internet.

 

 

 

Alle ore 11,30 l’appuntamento è in Umbria a Norcia località Opaco al Caseificio del  Gruppo cooperativo Grifo Agroalimentare che ha subito danni dall’ultima forte scossa ma non ha fermato la propria attività come la raccolta del latte nei territori terremotati da circa 100 allevatori, molti dei quali saranno presenti all’incontro per fare una verifica della situazione e sostenere una attività dalla quale dipende buona parte del futuro delle aree colpite dal sisma. L’ obiettivo è fare in modo che, nonostante le stalle distrutte e le strade danneggiate, tutto il latte prodotto venga raccolto e valorizzato anche attraverso iniziative di solidarietà ad hoc.