La Commissione europea ha reso noto in un suo comunicato stampa che nel corso della riunione di ieri della “Sezione Sicurezza biologica della catena alimentare” del Comitato permanente per la catena alimentare e la salute degli animali (SCoFCAH) gli esperti degli Stati membri hanno approvato un pacchetto di misure proposte dall’Esecutivo dell’UE per rafforzare ulteriormente la sicurezza e l’igiene della produzione di germogli e allo scopo di prevenire gli incidenti come la crisi dell’ E.Coli nel 2011.
Le misure comprendono:
– l’approvazione da parte degli Stati membri di tuti i germogli che producono piante dopo la verifica da parte delle autorità competenti del rispetto delle regole di igiene dell’UE;
– il rafforzamento dei requisiti di tracciabilità per i semi destinati alla produzione di germogli;
– la verifica dell’assenza di patogeni di E-Coli nei germogli sul mercato per ogni lotto di semi destinati alla germogliazione; e
– la certificazione della conformità alle norme UE relative all’importazione di germogli o di semi destinati alla germogliazione.
Il pacchetto di misure fa seguito al parere dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) sui rischi legati alla produzione di germogli, così come ai risultati di un’ampia procedura di consultazione che ha visto il coinvolgimento di produttori di germogli e delle autorità competenti.
La Commissione europea rende noto inoltre che i paesi esportatori non-UE sono stati informati in merito dall’Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC), nel quadro dell’accordo sanitario e fitosanitario.
Nel corso della crisi dell’E-coli dell’anno scorso, la Commissione europea ha fatto ricorso a misure di emergenza per bloccare le importazione di semi destinati alla germogliazione provenienti dall’Egitto al fine di fermare la possibile esposizioni e i rischi per l’uomo. Le misure adottate ieri sarebbero concepite come un secondo passo nel rafforzamento della sicurezza della produzione di germogli nell’UE e sono previste nel documento pubblicato dalla Commissione europea nel luglio 2012, da titolo “ E.Coli lezioni apprese”, insieme con il rapporto annuale sul RASFF