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Tenori massimi di additivi per mangimi, regolamento della Commissione

12 Luglio 2012
Tenori massimi di additivi per mangimi, regolamento della Commissione

In conseguenza di contaminazione crociata nella produzione di mangimi destinati a specie diverse, la Commissione ha deciso di pubblicare un regolamento (Reg. 610/2012) rivedendo i valori ammissibili di alcuni coccidiostatici e istomonostatici. Tali valori erano stati precedentemente fissati dal reg. 124/2009.

In ragione dell’evoluzione delle conoscenze tecniche e scientifiche è infatti oggi possibile stabilire adeguati tenori massimi ammissibili, pur nel massimo rispetto della salute umana ed animale.

Lasalocide: sostanza precedentemente autorizzata entro il Reg. 37/2010 (Tab. 1 Allegato ) per il pollame, mancava una sua approvazione per i bovini. Per i quali è stata poi approvata in seguito a richiesta presso l’Agenzia Europea per il farmaco (EMA), arrivata con il reg. CE 86/2012. Di conseguenza ed in ragione di tale nuovo utilizzo, occorre oggi stabilire un Limite Massimo di Residui (LMR) per cibo di origine bovina (Carne e frattaglie) destinato al consumo umano, stabilito in allegato al nuovo reg. 610/2012

Maduramicina: residua nelle uova di gallina a partire dai mangimi: oggi sono presenti nuovi studi circa i tassi di trasferimento. La contaminazione crociata nella produzione di mangimi porta attualmente a superare i tenori massimi autorizzati. Ciononostante, in base a parere EFSA del 2008, non vi sarebbero rischi rilevanti per la salute dei consumatori ed è opportuno modificare i limiti massimi.

Nicarbazina e diclazuril: dopo la modifica delle condizioni di utilizzo nel 2010, con una nuova autorizzazione decennale che ne estende l’uso alle faraone, si rendono necessarie revisioni circa i tenori massimi attuali. Modifiche anche significative per la nicarbazina e minori per il diclazuril. Anche in questo caso EFSA ha prodotto due pareri preliminari sulla nicarbazina in specie animali non target e su polli da ingrasso. Non vi sarebbero nemmeno in questo caso rischi rilevanti per la salute dei consumatori.

Vai al Reg. CE 610/2012

Vai al Reg. Ce 124/2009

 

Coccidiostatici, e Istomonostatici cosa sono? Gli additivi per mangimi si distinguono in 5 categorie (tecnologici, organolettici, nutrizionali, zootecnici, coccidiostatici e istomonostatici) e ogni categoria (eccetto quella dei coccidiostatici e istomonostatici) include diversi “gruppi funzionali” di cui in allegato I al Regolamento 183/2005 .

I coccidiostatici ed gli istomonostatici sono gli unici antibiotici (contro parassiti protozoi –per debellarli o inibirne la crescita) consentiti e che possono essere registrati nell’apposito Registro degli additivi autorizzati nella UE