Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea del 6 luglio 2012 il Regolamento (Ue) n. 594/2012 della Commissione che viene a modificare il precedente Regolamento (CE) n.1881/2006 per quanto riguarda i tenori massimi dei contaminanti ocratossina A, PCB non diossina-simili e melanina nei prodotti alimentari.
PCB non diossina-simili
In sostanza, per gli alimenti commercializzati prima del 1° gennaio 2012 continueranno ad applicarsi i tenori massimi per i PCB non diossina simili come previsti dal reg. 1881/2006, e fino a smaltimento scorte; mentre in base al reg. 1259/2011, i nuovi tenori massimi dovranno considerare un aspetto “nuovo”, ovvero la necessità di includere nella fissazione di tenori massimi anche alimenti con meno del 2% di grasso.
La ratio è che in passato si riteneva che solo alimenti “grassi” (>2% di grassi) potessero veicolare sufficienti quantità di PCB non diossina-simili, mentre alcuni incidenti hanno dimostrato che anche con prodotti con quantità di grassi inferiori a tale soglia si poteva accumulare una quantità tossicologica rilevante. Di qui, il reg. 1259. Tuttavia, per esigenze di chiarezza e per facilitare lo smaltimento di prodotti già sul mercato, si considera opportuno derogare temporaneamente. Le diossine hanno comunque una rilevanza tossicologica solo nel lungo periodo.
Ocratossina A in spezie
Il reg. 105/2010 della Commissione, che modifica il reg. 1881/2006 , aveva abbassato il tenore massimo di ocratossina nelle spezie, tramite il ricorso a buone pratiche produttive. Tuttavia, per concedere ai paesi produttivi esportatori un periodo di messa a regime delle stesse pratiche, per un periodo limitato di tempo è prevista una deroga a tali tenori massimi più restrittivi.
Per il Capsicum (peperoncino), nonostante gli sforzi ed il miglioramento delle buone prassi nelle varie zone di produzione nel mondo il rispetto del tenore massimo non è ancora raggiungibile.
Ocratossina nel glutine di frumento: da 3 a 8 microgrammi per kg
Per quanto riguarda invece il glutine di frumento “non venduto direttamente ai consumatori”, la Commissione sostiene che “è stato dimostrato come non sia possibile il rispetto dell’attuale tenore massimo di ocratossina A, soprattutto alla fine della stagione di immagazzinamento. Ciò è dovuto probabilmente al cambiamento climatico, e nonostante la rigida applicazione delle buone prassi. Pertanto è necessario sostituire l’attuale tenore massimo con un diverso tenore che sia in grado di garantire un livello elevato di protezione della salute e che sia raggiungibile mediante l’applicazione delle buone pratiche.”
I tenori precedenti di ocra tossina A nel frumento, come stabiliti dal reg. (CE) 1881/2006, rilevavano una soglia massima per tutti i prodotti derivati dai cereali non trasformati (compresi i prodotti trasformati a base di cereali e i cereali destinati al consumo umano diretto) pari a 3 microgrammi. Rileva far notare che il frumento italiano in ragione delle peculiarità produttive e pedo-climatiche dell’Italia non concentra ocratossina in quantità significative, contrariamente a quanto accade più frequentemente in altri paesi del nord Europa e nord America.
Melamina
Nel 2010 Efsa ha adottato su richiesta della commissione un parere scientifico relativo alla melamina nei mangimi e nei prodotti alimentari. Poiché le conclusioni di tale parere sono conformi ai livelli massimi di melamina nei mangimi e nei prodotti alimentari stabiliti dalla commissione del Codex alimentarius la Commissione ha ritenuto opportuno al fine di proteggere la salute pubblica di includerli nel Reg. (CE) 1881/2006
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