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Sistema di Allerta 2014, pubblicazione Ministero Salute

20 Febbraio 2015
Sistema di Allerta 2014, pubblicazione Ministero Salute

Il Ministero della Salute ha pubblicato il Rapporto RASFF per l’anno 2014, disponibile on line. Nel rapporto si legge che si rileva una diminuzione delle segnalazioni trasmesse da parte degli Stati Membri- dalle 3434 notifiche nel 2012 si è passati alle 3136 nel 2013 e alle 3097 nel 2014-.

La diminuzione del numero di segnalazioni è, almeno in parte, dovuta all’utilizzo dell’assistenza amministrativa tra Paesi membri, con la comunicazione dei rischi rilevati in prodotti alimentari senza effettuare la notifica attraverso il sistema RASFF. Immagine raffigurante vari elementi

Nel corso dell’anno, inoltre, è intervenuto un cambiamento nella modalità di trasmissione delle notifiche alla Commissione europea, con l’entrata in vigore della nuova piattaforma on-line denominata I-RASFF. Ciò ha comportato la predisposizione di corsi di formazione per gli uffici.

Molte delle non conformità rilevate sui prodotti nazionali sono riconducibili per lo più all’igiene generale (prerequisiti) e del sistema di HACCP, e da ricondurre prevalentemente ad una non corretta applicazione dei sistemi di autocontrollo da parte dell’OSA.

Il maggior numero di notifiche sugli alimenti nazionali ha riguardato i prodotti della pesca, seguiti dall’alimentazione animale e dai prodotti a base di latte. La tipologia del rischio è risultata essere abbastanza eterogenea, con le maggiori irregolarità dovute a contaminazioni microbiologiche, tra le quali si segnalano le 16 notifiche per presenza di Salmonella, seguita da Listeria monocytogenes (14 notifiche), E. Coli (11 segnalazioni). Inoltre, sono state riscontrate irregolarità per micotossine (6 notifiche), metalli pesanti (7 notifiche), allergeni non dichiarati in etichetta (3) e corpi estranei (2).

In un caso l’allerta ha riguardato il riscontro di tossina botulinica in una zuppa di legumi e cereali. Tra le micotossine, le segnalazioni riguardano le aflatossine (3), fumonisine (1), l’ocratossina A (1) e il DON (1).

L’Italia continua ad essere il primo Paese membro per numero di segnalazioni inviate attraverso il sistema di allerta, con un totale di 506 notifiche, pari al 16.3%, che lo portano a livelli di eccellenza. Per quanto riguarda l’origine, invece, i prodotti nazionali irregolari sono stati 89, risultando il sesto Paese comunitario per numero di notifiche ricevute.

Per una corretta applicazione dei sistemi di HACCP e autocontrollo, il Ministero sottolinea come indispensabile che gli Operatori rinforzino i propri piani di autocontrollo, mentre le autorità territorialmente competenti, nel corso delle loro attività di controllo, dovrebbero utilizzare in modo più efficace lo strumento dell’audit.