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SALUTE – Dieta contro l’insonnia che costa fino all’1% del Pil (03-01-2009)

7 Gennaio 2009
SALUTE – Dieta contro l’insonnia che costa fino all’1% del Pil (03-01-2009)

Pane, pasta e riso ma anche lattuga, radicchio, aglio e formaggi freschi, uova bollite, latte caldo e frutta dolce favoriscono il sonno e aiutano l’organismo a rilassarsi mentre alimenti conditi con curry, pepe, paprika e sale in abbondanza ed anche salatini, alimenti in scatola e minestre con dado da cucina rendono più difficile addormentarsi. Sono questi alcuni principi base suggeriti dalla Coldiretti per una dieta anti insonnia che costa fino all’uno per cento del Pil di un paese secondo uno studio canadese guidato da Meagan Daley, psicologo dell’Universite’ Laval di Quebec, pubblicato sulla rivista Sleep, dal quale emerge che la perdita di produttivita’ per anno e per individuo che soffre di insonnia e’ pari a 27,6  giorni lavorativi, mentre le assenze dal lavoro sono pari a quasi quattro giorni e mezzo l’anno.

Sono circa 12 milioni gli italiani che soffrono di disturbi del sonno che oltre ai costi sociali provocano pericolosi effetti sulla salute e sulla qualità della vita con stanchezza diurna e anche depressione. L’alimentazione – riferisce la Coldiretti – è in stretto rapporto con il sonno, infatti, ci si addormenta difficilmente a digiuno o comunque non sazi, ma anche nei casi di eccessi alimentari, in particolare con cibi pesanti o con sostanze eccitanti. La Coldiretti ha stilato un vademecum degli alimenti utili per conciliare un buon sonno e di quelli da evitare come, soprattutto la sera, cioccolato, cacao, the e caffè per la presenza della caffeina, oltre ai superalcolici che inducono un sonno di qualità cattiva con risveglio al mattino. Innanzitutto – avverte la Coldiretti – a cena è fondamentale evitare cibi con sodio in eccesso per cui vanno banditi alimenti con curry, pepe, paprika e sale in abbondanza, ma anche salatini e piatti nei quali sia stato utilizzato dado da cucina.

Anche gli alimenti in scatola per l’eccesso di sodio e di conservanti sono da tenere lontani. Esistono invece cibi – evidenzia la Coldiretti – che aiutano a rilassarsi: innanzitutto pasta, riso, orzo, pane e tutti quelli che contengono un aminoacido, il triptofano, che favorisce la sintesi della serotonina, il neuromediatore del benessere e il neurotrasmettitore cerebrale che stimola il rilassamento. Ok nella dieta serale anche a legumi, uova bollite, carne, pesce, formaggi freschi. La serotonina aumenta con il consumo di alimenti con zuccheri semplici come la frutta dolce di stagione. Tra le verdure – ricorda ancora la Coldiretti – al primo posto la lattuga, seguita da radicchio rosso e aglio, perché le loro spiccate proprietà sedative conciliano il sonno, ma anche zucca, rape e cavoli. Infine, un bicchiere di latte caldo, giusto prima di andare a letto, che oltre a diminuire l’acidità gastrica che può interrompere il sonno, fa entrare in circolo durante la digestione elementi che favoriscono una buona dormita per via di sostanze, presenti anche in formaggi freschi e yogurt, che sono in grado di attenuare insonnia e nervosismo. Infine – conclude la Coldiretti – un buon dolcetto ricco di carboidrati semplici ha un’azione antistress, così come infusi e tisane dolcificati con miele che creano un’atmosfera di relax e di piacere che distende la mente.

GLI ALIMENTI PER DORMIRE BENE

CIBI CATTIVI

CIBI BUONI

Patatine in sacchetto

Pasta, Riso, Pane, Orzo

Piatti con dado da cucina

Lattuga, Radicchio rosso, Aglio

Cioccolato, Cacao

Zucca, Rape, Cavolo

Caffè, The

Formaggi freschi, Yogurt

Curry, Pepe, Paprika

Uova bollite

Superalcolici

Miele in infusi caldi, Latte caldo

Salatini

Frutta dolce

Alimenti in scatola

Dolce

Fonte: Elaborazione Coldiretti