Efsa ha pubblicato il rapporto annuale riferito ai residui veterinari in animali vivi, ma anche in prodotti e sottoprodotti animali, riferiti agli ultimi dati disponibili (Report for 2013 on the results from the monitoring of veterinary medicinal product residues and other substances in live animals and animal products).
Sono stati raccolti 1.005.835 campioni da parte 28 Stati membri dell’UE. La percentuale di campioni non conformi mirati (0,31%) era paragonabile agli ultimi sei anni (da 0,25% a 0,34%).Per steroidi e anticoccidici la frequenza di campioni non conforme è stata simile negli anni 2012 e 2013 ma più bassa rispetto agli anni precedenti. Sempre nel 2013 si nota un miglioramento per la presenza di sedativi e altre sostanze farmacologiche.

La maggiore frequenza di campioni non conformi, rispetto ai precedenti sei anni è stato segnalato nel 2013 per stilbeni, agenti antitiroidei, beta-agonisti, carbammati e piretroidi, elementi chimici (soprattutto metalli) e micotossine.
Lattoni dell’acido resorcilico, come la micotossina zearalenone, sono aumentati nel 2013 rispetto ai precedenti tre anni. Circa antielmintici e coloranti la frequenza di campioni non conformi è stato inferiore rispetto agli anni precedenti. Non sono stati riportati campioni non conformi nel 2013 per “altre sostanze”.
Sebbene Efsa chiarisca che i dati vadano presi con cautela, in quanto aggregati e anche in quanto vi è una variabilità fisiologica tra sostanze usate e quelle analizzate, emerge come i paesi UE siano in genere più sicuri rispetto a quelli non UE.

Va mantenuta alta la cautela su, ma la cui presenza può essere dovuta alla razione con crucifere, che danno un segnalo positivo pure in assenza di somministrazione del farmaco. Dal 2007 al 2012 inoltre la percentuale di campioni irregolari per le micotossine è cresciuta da uno 0,14-0,48% ad uno 1,38%. L’Italia in particolare ed in base alle analisi preliminari e non conclusive delle autorità, dovrà migliorare la situazione di uso di residui antibiotici, che presentano un più frequente sforamento dei limiti ammessi rispetto ad altre realtà.