Nel Regno Unito si terrà presto un incontro tra Christine Tacon, l’ “Adjudicator” previsto dalla normativa circa la lotta alle prassi contrattuali abusive lungo la filiera alimentare- e le parti interessate.
Le istituzioni inglesi hanno da poco “rafforzato” la propria lotta contro i soprusi da parte dei “bulli della Grande Distribuzione”, come erano stati definiti in passato da Peter Kendall, ex presidente della NFU (e ora chair della Organizzazione Mondiale degli Agricoltori). Introducendo una nuova figura di “arbitro” (o adjudicator), in grado di far funzionare al meglio le relazioni, senza limitare la libertà di contrattazione ma prevenendo episodi abusivi.
In base alle informazioni disponibili, Tacon sasrà interessata a verificare l’efficacia degli attuali strumenti di deterrenza (sanzioni, pubblicazione dei nomi sui giornali di chi infrange le regole, possibilità di informazione anonima).
Ora una indagine on line mira a raccogliere tutte le “soffiate” disponibili, per evitare una corsa al ribasso che strangola gli agricoltori e anche le piccole e medie imprese agroalimentari. La survey intende quindi considerare se ci siano miglioramenti entro il Groceries Supply Code of Practices (GSCOP) da quando è stato introdotto.
Una indagine assolutamente anonima
Si cercherà in particolare di capire se la distribuzione organizzata si sta comportando correttamente e quanto ancora sono diffusi comportamenti vessatori verso le piccole e medie imprese di fornitura alimentare. I soci dell’a NFU, la principale ed unica associazione agricola inglese, sono stati invitati a partecipare. I risultati saranno presentati nel corso di una conferenza del 23 giugno
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