Il Ministero della Salute ha presentato i risultati dei controlli realizzati durante il 2011 nell’ambito dell’attività prevista dal Piano nazionale integrato dei controlli ufficiali in materia di alimenti, mangimi, sanità e benessere animale e sanità delle piante 2011-2014.
Il Piano si chiama integrato proprio perché, oltre ai controlli strettamente sanitari (compito del Ministero della Salute e del Servizio sanitario nazionale), include ed integra in una strategia comune gli interventi condotti da altre Autorità per scopi diversi, come la tutela dell’interesse economico del consumatore contro le frodi e la tutela dell’ambiente per gli aspetti connessi alla salubrità degli alimenti.
Ecco una sintesi delle risultanze del 2011:
Sicurezza degli alimenti – Ispezioni del SSN
– Imprese alimentari registrate: 1.448.072. Su 660.804 controlli, la percentuale di non conformità è stata del 10%.
– Stabilimenti di prodotti di origine animale: 15.782. Su 258.672 controlli, la percentuale di non conformità è stata del 9%.
Sicurezza degli alimenti – Campionamenti per analisi del SSN
– Alimenti lungo tutta la filiera: su 117.185 campioni analizzati, la percentuale di non conformità è stata dell’1%.
– Vendita diretta di latte crudo: su 15.647 campioni analizzati, la percentuale di non conformità è stata dello 0,7%.
– Piano nazionale residui: su 49.072 campioni analizzati, la percentuale di non conformità è stata dello 0,3%.
Controllo dei residui fitosanitari in alimenti di origine vegetale (dati parziali)
– Totale campioni analizzati: 9.127
– Campioni regolari: 9.102 (99,7%), di cui:
o campioni con residui assenti: 6.303 (69,1%)
o campioni con presenze inferiori al limite massimo di residui (LMR): 2799 (30,6%)
– Campioni irregolari (ovvero con presenze superiori al LMR): 25 (0,3%).
Attività dei Nas
– Controlli totali: 38.700
– Non conformità rilevate: 13.576 (35%)
– Sul totale, i controlli in materia di sicurezza degli alimenti sono stati 34.610, per un totale di non conformità rilevate di 12.138).
Qualità merceologica degli alimenti – Frodi e contraffazioni
– Controlli svolti dal Ministero delle Politiche agricole e dall’Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari (ICQRF):
o 21.431 operatori controllati
o 17% irregolari
o 5.675 campioni analizzati
o 10% irregolari
– Controlli svolti dalle Capitanerie di Porto su prodotti ittici in fase di commercializzazione:
o 27.737 controlli effettuati
o 9% di illeciti
Attività del RASFF – Sistema rapido di allerta per alimenti e mangimi della commissione europea
– Notifiche trasmesse nel 2011: 3721. Il trend si conferma in aumento: nel 2010 erano state 3291, nel 2009 3204, nel 2008 3040.
– 3045 notifiche hanno riguardato l’alimentazione umana (2873 nel 2010); 359 l’alimentazione animale (190 nel 2010); 311 la migrazione di materiali destinati a venire a contatto con gli alimenti (229 nel 2010).
– Tra le notifiche ricevute, 617 (16%) sono “alert notification” (riguardano prodotti distribuiti sul mercato); 1383 (36%) sono “information notification”; 1817 (48%) riguardano respingimenti ai confini.
– Altre cifre: il 4% delle notifiche sono state attivate a seguito di lamentele di consumatori; il 7% a seguito di risultati sfavorevoli ottenuti in autocontrollo dalle ditte; il 2% sono collegate a intossicazioni alimentari.
– L’Italia è il primo Paese UE per numero di segnalazioni: 553, pari al 14,8% del totale europeo, prima del Regno Unito con 512, la Germania con 415, la Spagna con 298, che evidenzia l’efficienza dei controlli effettuati nel nostro Paese.
http://www.salute.gov.it/relazioneAnnuale2011/homeRA2011.jsp