Un programma al 2016 per rafforzare la collaborazione con gli Stat membri, migliorando l’uso efficiente delle risorse e garantendo una maggiore coralità. Questo uno degli obiettivi chiave di Efsa per i prossimi anni. “I traguardi imperativi consistono nel condividere i programmi di lavoro, creare opportunità per la cooperazione scientifica e dar vita a una voce internazionale omogenea”, afferma l’Autorità, che recepisce alcuni suggerimenti avanzati dal Management Board. Il dott. Stef Bronzwaer, responsabile della cooperazione scientifica all’EFSA, ha dichiarato: “ Crediamo anche che la cooperazione favorisca la tutela dei consumatori e promuova la fiducia del pubblico nel sistema di sicurezza alimentare dell’UE”. L’Autorità ha inoltre erogato fondi per sostenere progetti congiunti fra gli Stati membri e tra l’EFSA: 10,5 milioni di euro nel 2014 e oltre 11 milioni nel 2016.
Estendere le consultazioni pubbliche
Un altro aspetto saliente riguarda la migliore strutturazione delle consultazioni pubbliche. Presto EFSA estenderà a otto settimane il periodo di consultazioni pubbliche e raccomanderà agli Stati membri di organizzarne a loro volta.
Aumentare la cooperazione internazionale
Efsa intende inoltre rafforzare ulteriormente la cooperazione scientifica internazionale di alto profilo, insieme in particolare a organizzazioni con cui si possano profilare sinergie-provando al contempo a far emergere un’unica voce (armonizzazione delle metodologie di valutazione scientifica). Questi sforzi spianeranno la strada a un’agenda UE di valutazione del rischio che preveda esigenze e azioni comuni di lungo termine. Inoltre, EFSA collaborerà nei prossimi anni con istituzioni e organi dell’UE incaricati della valutazione del rischio (ECDC, ECHA, AEA, EMA) per garantire un approccio omogeneo e contribuire all’armonizzazione internazionale.
Tabella di marcia per la cooperazione scientifica 2014-2016: lavorare insieme per garantire la sicurezza alimentare