Oltre 11 tonnellate di lenticchie confezionate e commercializzate con il marchio "lenticchia umbra", attestante l’appartenenza alla filiera certificata, ma in realtà provenienti da un’azienda estranea alla filiera stessa. Questa la scoperta del personale del Comando Regionale dell’Umbria del Corpo forestale dello Stato nell’ambito di controlli effettuati presso una ditta che opera nel settore del confezionamento e della commercializzazione di legumi secchi, ubicata nella zona di Colfiorito, frazione montana del comune di Foligno (PG).
L’illecito è emerso in seguito ad un’attenta analisi eseguita dalla Forestale sulla documentazione commerciale e fiscale relativa ai prodotti.
Il responsabile legale dell’azienda è stato segnalato all’Autorità Giudiziaria per il reato di frode in commercio, per aver immesso sul mercato un prodotto di qualità diversa da quella dichiarata.
Il Corpo forestale ha sequestrato gli oltre due quintali di merce residua rinvenuta nei magazzini della ditta e non ancora commercializzata.
Negli ultimi tempi è diventata imprescindibile l’esigenza di informazioni sul prodotto da acquistare e si rivendica la conoscenza effettiva del percorso dell’alimento, dal luogo di produzione alla tavola, ovvero la cosiddetta tracciabilità della filiera alimentare. È necessario, inoltre, che durante tale percorso siano previsti controlli ufficiali, indipendenti, che garantiscano gli aspetti igienico-sanitari.
Fonte Ufficio stampa Ispettorato generale del Corpo forestale dello Stato