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La pasta di Gragnano riconosciuta Igp

14 Ottobre 2013
La pasta di Gragnano riconosciuta Igp

Con il Regolamento di esecuzione (Ue) n. 969/2013 della Commissione del 2 ottobre 2013 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’ Unione europea L. 270 dell’ 11 ottobre 2013 la pasta di Gragnano ha ottenuto il riconoscimento europeo come Indicazione geografica protetta (Igp). Salgono così a 254 le denominazioni italiane riconosciute.

Con questo riconoscimento l’Italia vede per la prima volta registrato in ambito comunitario un prodotto della categoria “Pasta alimentare”.

                      

Il disciplinare di produzione prevede che la Pasta di Gragnano sia ottenuta dall’impasto della semola di grano duro con acqua della falda acquifera locale – prodotto su tutto il territorio del comune di Gragnano in provincia di Napoli. Il particolare profumo di grano maturo, il sapore sapido e il gusto deciso contraddistinguono il prodotto. Inoltre, la pasta di Gragnano si caratterizza anche per la superficie rugosa dovuta all’utilizzo di trafile di bronzo durante la fase di lavorazione, che le conferisce la capacità di legare con diversi condimenti ma anche quella di tenere la cottura al dente. Di colore giallo paglierino il prodotto deve presentarsi con un aspetto esterno omogeneo, senza macchie e non deve presentare bolle d’aria, tagli o fessure, larve, muffe, parassiti o corpi estranei. Numerosissimi i formati (tutti tipici) immessi sul mercato.

La Pasta di Gragnano è venduta ad oggi in 42 diversi paesi, ma il mercato internazionale è in continua espansione. Sono circa tre milioni all’anno le tonnellate di pacchi di pasta che vengono prodotti per un bacino di consumatori che viene stimato in oltre 6 milioni di persone.