ARTICOLO | Archivio

Frodi alimentari: 9500 tonnellate di cibo sequestrate dai NAC nel 2013

2 Aprile 2014
Frodi alimentari: 9500 tonnellate di cibo sequestrate dai NAC nel 2013

Grazie all’operato dei NAC, il gruppo speciale dei carabinieri deputato alla lotta alla contraffazione, nel 2013 sono state sequestrate ben 9586 tonnellate di alimenti "fasulli".

In crescita addirittura del 34% rispetto alle 7142 tonnellate del 2012. Segno che la crisi economica morde, e che gli incentivi a frodare aumentano.

Agricoltura: carabinieri Nac, +249% frodi su fondi Ue nel 2013

Inoltre i NAC hanno sequestrato 3.367.846 etichette ingannevoli, con un aumento di oltre il 400% rispetto alle oltre 634mila del 2012.

In base al comunicato ufficiale dei NAC, "I controlli sulla filiera alimentare svolti nac nel 2013 sono stati orientati a contrastare i principali fenomeni di contraffazione dei prodotti agroalimentari, le nuove forme di illegalita’ che riguardano la falsa evocazione dei marchi Dop/Igp/Stg e biologico, e le violazioni alle norme su etichettatura, tracciabilita’, e sul Made in Italy".

L’aumento delle contraffazioni è l’altro lato della medaglia di consumi alimentari in calo su matrici di qualità o comunque più costose, come pesce e ortofrutta, ma anche carne. In base ai dati Ismea infatti, i tagli " a tavola" vanno dall’olio di oliva extravergine (-12 per cento) al pesce (-11 per cento), dalla pasta (-9 per cento) al latte (-6 per cento), dall’ortofrutta (-4 per cento) alla carne (-1 per cento), per una contrazione media nell’agroalimentare del -3,4 per cento.

Sintomo di una crisi che morde, e che presenta opportunità di realizzo economico per chi decide di speculare, vendendo una cosa per un’altra: magari a prezzi inferiori e quindi allettanti a consumatori senza più potere d’acquisto.