ARTICOLO | Archivio

EFSA si prepara a riconsiderare la sicurezza dell’aspartame

1 Febbraio 2011
EFSA si prepara a riconsiderare la sicurezza dell’aspartame

L’Autorità europea per la sicurezza alimentare si appresta a riconsiderare la sicurezza dell’aspartame, valutando due studi che collegano il dolcificante artificiale al cancro e al parto pretermine.
Ha infatti annunciato che questa settimana il suo gruppo di esperti scientifici sugli additivi alimentari e le fonti di nutrienti aggiunte agli alimenti (ANS) discuteranno i due studi sulle sostanze dolcificanti nella sua prossima riunione, che avrà luogo da oggi 1 febbraio al 3 febbraio, per valutare l’eventuale necessità di un’ulteriore indagine scientifica.

Il primo studio, dal Thorhallur Dane Halldorsson, mostra l’impatto negativo su donne in gravidanza di aspartame presente nelle bevande gassate "dietetiche"o "senza zucchero". Secondo questo studio, una donna aumenta il rischio di parto prematuro del 27 per cento se consuma una bevanda gassata contenente il dolcificante chimico al giorno, del 35 per cento se ne beve due o tre al giorno, e del 78 per cento se ne beve più di quattro al giorno.

Il secondo studio, svolto da Morando Soffritti della Comunità europea Fondazione Europea Ramazzini, che ha sede in Italia, ha concluso che l’aspartame aumenta il rischio di cancro del fegato e del polmone nei topi maschi che sono stati esposti alla sostanza dalla gestazione alla morte.
EFSA si è già pronunciata sicurezza dell’aspartame in diverse occasioni, ogni volta giungendo alla conclusione che non vi era alcun motivo per rivedere la dose giornaliera accettabile internazionalmente riconosciuta per l’aspartame di 40 mg / kg di peso corporeo. L’Autorità ha ricordato che nel 2009 il gruppo di esperti ANS ha concluso che, sulla base di tutti gli elementi attualmente disponibili, compreso un precedente studio del 2007 della stessa Fondazione Ramazzini, non vi era alcuna indicazione di un eventuale potenziale genotossico o cancerogeno dell’aspartame, e dunque alcun motivo per rivedere la DGA.
L’annuncio di EFSA arriva due settimane dopo che l’Agenzia francese per l’alimentazione, l’ambiente e la sicurezza e la salute occupazionale (ANSES) ha manifestato l’intenzione da parte dei suoi esperti scientifici di riconsiderare urgentemente la sicurezza del dolcificante a causa dei dati presentati dai due studi.
Poche ore dopo che EFSA ha annunciato in una e-mail che il suo panel si appresta a rivalutare i dolcificanti, il Gruppo liberale del Parlamento europeo ha emesso un comunicato in cui tre dei suoi deputati, tra cui l’italiano Giommaria Uggias, hanno chiesto all’Agenzia di riconsiderare il proprio parere sul aspartame. Inoltre i deputati hanno affermato che la questione verrà sollevata in Parlamento in occasione del Comitato su ambiente, sanità pubblica e sicurezza alimentare di marzo.
"I deputati chiedono all’EFSA di riesaminare immediatamente il suo parere sull’aspartame, e altri dolcificanti simili o correlati, alla luce di questi studi. "dice la dichiarazione. "Abbiamo lanciato l’allarme già da diverso tempo circa gli effetti negativi di questo additivo. EFSA dovrebbe riesaminare urgentemente i risultati di questi studi e consigliare la Commissione su quali misure urgenti adottare per proteggere i consumatori. Non dobbiamo aspettare uno grande scandalo riguardante la salute prima di agire ".

Dal nostro sito: