Per tutti coloro che vivono con ansia la prova costume ma anche per chi vuole più semplicemente perdere peso sarà sicuramente di conforto il recente studio condotto dalla sezione Agricultural Center dell’Università della Louisiana.
Nella ricerca, coordinata dalla dottoressa Carol O’Neil e pubblicata sulla rivista “Journal of American College of Nutrition” è stato coinvolto un campione di circa 13.000 soggetti volontari dei quali sono stati analizzati peso, massa corporea e sangue di ciascuno, con l’obbiettivo di valutare se il consumo di frutta a guscio come noci, nocciole, anacardi, pistacchi, mandorle potesse influenzare fattori di rischio legati a malattie cardiache, diabete di tipo 2 e sindrome metabolica.
Sulla base dei dati raccolti è risultato come il consumo di frutta secca comporti una serie di vantaggi. Nei consumatori di queste varietà sono stati infatti riscontrati alti livelli di lipoproteine, di colesterolo HDL buono e bassi livelli di proteina C-reattiva, che è anche un fattore di rischio legato alle patologie cardiache.
Secondo gli autori dello studio la scoperta più interessante tuttavia è stata che i consumatori di questi frutti presentavano alla fine del test un minor peso corporeo e un minore indice di massa corporea rispetto a coloro che non ne avevano consumato.
In particolare, nei consumatori di noci è stata registrata una minore prevalenza dei quattro fattori di rischio legati a sindromi metaboliche quali obesità addominale, pressione alta, elevato indice di glicemia a digiuno e bassi livelli di lipoproteine ad alta densità di colesterolo.
I ricercatori invitano quindi ad includere la frutta secca come parte integrante di una dieta sana ed equilibrata e auspicano che anche i professionisti della salute come dietisti e nutrizionisti ne incoraggino il consumo.