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CDM: Coldiretti, bene decreto calamità per Xylella, adeguare fondi

29 Aprile 2015
CDM: Coldiretti, bene decreto calamità per Xylella, adeguare fondi

?Con il Decreto Legge Agricoltura approvato dal Governo, come avevamo chiesto, la xylella finalmente entra tra gli eventi per i quali puo’ essere dichiarato lo stato di calamità ai sensi delle norme sul fondo di solidarietà nazionale. E’ quanto afferma il Presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo nel commentare positivamente l’approvazione da parte del Consiglio dei Ministri, su proposta del ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina, del Decreto Agricoltura che contiene anche importanti norme per il piano olivicolo nazionale, ma anche per il latte sulla rateizzazione delle multe e sostegno del prezzo. Dopo la proposta assurda e inaccettabile dell’Unione Europea arriva dal governo nazionale un segnale importante che – sottolinea Moncalvo – dovrà essere sostenuto da risorse finanziarie piu’ adeguate. Ci sono le condizioni per arrivare al piu’ presto alla declaratoria di stato di calamità naturale con la quale – precisa Moncalvo – sarebbero immediatamente innescate urgenti misure di sostegno in favore degli imprenditori olivicoli, quali sgravi della contribuzione previdenziale agricola ai sensi del D. Lgs. 102/2004 e del settore della trasformazione, sospensione o dilazione delle scadenze fiscali agricole previste per i soggetti agricoli professionali e postergazione di ogni scadenza di mutui e investimenti per 5 anni, interventi indispensabili a garantire un futuro ad imprese olivicole, cooperative, frantoi e vivai. Da parte nostra siamo mobilitati per arginare il contagio – conclude Moncalvo – con la diffusione capillare di buone pratiche agricole, ma anche con il sostegno e il coordinamento dell’attività di ricerca fondamentali per difendere le 11 milioni di piante millenarie del Salento e salvare un bene della Puglia, dell’Italia e dell’intera Umanità.  Il decreto legge approvato – conclude la Coldiretti – dispone la costituzione di un fondo per sostenere la realizzazione del piano di interventi nel settore olivicolo-oleario con una dotazione iniziale pari a 4 milioni di euro per l’anno 2015 e a 8 milioni di euro per ciascuno degli anni 2016 e 2017.