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Bisfenolo A: fa discutere uno studio della FDA

28 Febbraio 2014
Bisfenolo A: fa discutere uno studio della FDA

Uno studio finanziato dalla FDA e dal National Institutes of Health recentemente pubblicato sulla rivista Toxicological Sciences non avrebbe rilevato effetti negativi derivanti dall’esposizione a basse dosi di Bisfenolo A (BPA). La ricerca, condotta da una dozzina di scienziati della FDA coordinati da Barry Delclos è stata effettuata su un gruppo di topi  comparando gli effetti provocati da sette dosi a basso contenuto di BPA (2,5 – 2,700 mg / kg di peso corporeo / giorno), due ad alto contenuto (100.000 e 300.000 mg / kg di peso corporeo al giorno) e due dosi di etinilestradiolo (un estrogeno  utilizzato per confermare che i sistemi di test erano sensibili agli effetti estrogenici). Secondo gli autori, il dosaggio più basso da 2,5 a 2.700 mg / kg di peso corporeo / giorno non ha prodotto effetti negativi sulla salute dei ratti. E il modello sperimentale utilizzato era sufficientemente sensibile per rivelare effetti evidenti per entrambi i dosaggi testati. Tuttavia, sono diverse le critiche che sono state mosse da alcuni scienziati allo studio Delclos et al: in primo luogo i ricercatori della FDA non avrebbero analizzato tutte le possibili conseguenze sulla salute, come ad esempio gli effetti sul cervello in via di sviluppo. Inoltre, l’esperimento è durato 90 giorni, e non si sa se ?? la salute dei ratti ha subito effetti negativi dopo il periodo di follow-up. Alcuni effetti come i livelli di glucosio alterati, potrebbero infatti verificarsi solo attraverso una esposizione continua.

                    

Nel frattempo l’Efsa ha programmato per il prossimo 23 aprile a Bruxelles un incontro di aggiornamento e verifica sugli esiti della consultazione pubblica sulla propria bozza di parere sul BPA. Per l’elaborazione del parere scientifico sul Bisfenolo l’Authority ha adottato un approccio in due fasi: la prima riguardante l’esposizione umana alla sostanza chimica e pubblicata nel luglio dello scorso anno è stata accompagnata da una consultazione pubblica. La seconda parte nella quale si valutavano i rischi per la salute umana associata al BPA è seguita a gennaio 2014. In contemporanea è stata indetta una consultazione pubblica che terminerà il prossimo 12 marzo. Nel progetto di parere l’Efsa ha ridotto la dose giornaliera tollerabile (TDI) di un decimo rispetto al livello attuale. Nello specifico, nella bozza di parere viene definita una dose giornaliera tollerabile temporanea (t – TDI) di 5 ug / kg di peso corporeo al giorno, inferiore quindi agli attuali 50 ug / kg.
Pur confermando che il rischio per la salute umana è basso perché l’esposizione dei consumatori al BPA è nettamente inferiore alla TDI temporanea per la prima volta Efsa ha ammesso che ci sono molte incertezze nella valutazione dei rischi e ha ridotto la dose giornaliera tollerabile. Gli esperti del panel CEF avrebbero infatti riscontrato possibili effetti dannosi su fegato, reni e ghiandole mammarie nei topi. 

 

Toxicity Evaluation of Bisphenol A Administered by Gavage to Sprague Dawley Rats From Gestation Day 6 Through Postnatal Day 90