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Bambini italiani “dimagriscono”: i risultati di “Okkio alla Salute”

1 Marzo 2013
Bambini italiani “dimagriscono”: i risultati di “Okkio alla Salute”

Certo, un segnale di miglioramento c’è: un 22,1% di sovrappeso tra i bambini di 8-9 anni, rispetto al 23,2% del 2008/2009. Così come il numero di bambini obesi, che è passato da 12% a circa 10%.  In totale quindi, la sommatoria di obesi e sovrappeso restituisce una cifra del 32%, contro il quasi 36%  di qualche anno fa. Ed è incoraggiante. Tuttavia, se si considerano le abitudini alimentari nel loro insieme, ancora molto rimane da fare. Più di un bambino su 5 oggi non consuma frutta né verdura. Ed un buon 43% beve bibite zuccherate. Un ulteriore 9% dei bambini salta la colazione, e il 31% non fa una colazione nutrizionalmente adeguata.

La ricerca, entro il sistema di monitoraggio periodico “Okkio alla Salute” del Ministero della Salute italiano in collaborazione con il CCM (Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie) e l’Istituto Superiore di Sanità (ISS),  considera inoltre la quantità di attività fisica svolta: anche qui vi è un miglioramento, con i bambini completamente “inattivi” (che cioè non praticano nessun tipo di sport) sceso dal 25% al 16%.

Infine, una nota psicologica che può spiegare il perdurare del sovrappeso infantile: il 38% delle madri di bambini sovrappeso od obesi, non ritiene che i loro figli versino in tale pregiudicata condizione di peso corporeo.

“Okkio alla Salute” è una rilevazione a carattere biennale ormai alla terza edizione: ha coinvolto 46.492 bambini su  2.623 classi (terza elementare).

Circa le regioni,  in Abruzzo, Molise, Campania, Puglia e Basilicata oltre il 40% del campione risulta con peso in eccesso; per contro  Sardegna, Valle d’Aosta e Trentino-Alto Adige sono sotto il 25%.

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