Maltempo, serre scoperchiate e ortaggi distrutti

2 Agosto 2019
Maltempo, serre scoperchiate e ortaggi distrutti

Serre scoperchiate, ortaggi e verdure distrutte, alpeggi isolati per le violente grandinate e tempeste di acqua e vento che hanno colpito il nord Italia fra la Lombardia e il Veneto. E’ quanto emerge dal monitoraggio della Coldiretti sull’ultima ondata di maltempo che ha colpito a macchia di leopardo la Penisola causando milioni di euro di danni.

Le ultime tempeste di grandine hanno investito la zona di Lecco e la Bergamasca con danni fino all’80% delle serre di insalate, ha distrutto campi di rabarbaro, reso impraticabili le strade di campagna e isolato i pascoli mentre in Veneto sono stati investiti vigneti e uliveti a macchia di leopardo in questo inizio d’agosto anomalo. Da quando è partita l’estate – sottolinea la Coldiretti su dati ESWD – l’Italia è stata colpita da 462 tempeste di ghiaccio, acqua e vento, il 75% in più rispetto all’anno scorso, con pesanti ripercussioni sulle coltivazioni, l’allevamento e il lavoro degli agricoltori.

Una anomalia climatica evidente nel corso del 2019 che – continua la Coldiretti – è stato segnato da primi mesi dell’anno particolarmente siccitosi ai quali ha fatto seguito un maggio freddo e bagnato, un mese di giugno al secondo posto tra i più caldi ed un mese di luglio segnato da tempeste nella prima metà alle quali sono seguiti giorni di gran caldo ed ora il ritorno del maltempo al Nord.

Si sta verificando una tendenza alla tropicalizzazione che – conclude la Coldiretti – si evidenzia con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, grandine di maggiore dimensione, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo che compromettono le coltivazioni nei campi con danni per oltre 14 miliardi di euro in un decennio, tra perdite della produzione agricola nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne.

 

 

 

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