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Sicurezza alimentare: consigli per le feste

23 Dicembre 2013
Sicurezza alimentare: consigli per le feste

CONSIGLI PER LA SPESA

Oramai le famiglie italiane prestano sempre più attenzione agli sprechi di cibo e di denaro. E il momento delle festività natalizie non dovrebbe essere un’eccezione. Per evitare di sovraccaricare inutilmente frigo e dispensa si possono seguire alcune semplici regole.

Decidere in anticipo e  accuratamente  il menu per le festività e fare una scelta delle ricette da portare in tavola. Una volta fatto questo,  verificare effettivamente ciò  che serve. Controllare bene se alcuni ingredienti li abbiamo già per evitare sprechi o scadenza inutile dei prodotti. Inoltre è bene controllare la dispensa, frigo e congelatore per verificare la freschezza e lo stato di conservazione dei prodotti (frutta, verdura, carni, spezie etc) e la conformità con le date di scadenza.

Se si hanno tanti ospiti o alcuni che non si conoscono  bene,  sarebbe meglio verificare eventuali preferenze,  allergie o intolleranze: in questo modo si evitano sprechi e problemi di salute per i commensali.

Successivamente, per fare la spesa non è necessario affannarsi l’ultimo giorno. Alcuni alimenti si possono acquistare qualche giorno prima se non la settimana precedente. Lasciare all’ultimo gli alimenti più deperibili, che durano pochi giorni.

IN CUCINA

Una volta fatta la spesa ci si appresta ad organizzare la preparazione. Innanzitutto organizzazione: pianificare bene i tempi  per ogni ricetta aiuterà a risparmiare ulteriormente tempo, spazio e a condurre tutto in  modo ordinato ed igienico.

Durante queste occasioni capiterà di cucinare per un numero più elevato di persone che significa  più pietanze, utensili,  movimenti, quindi gli accorgimenti igienici devono essere puntuali.

Igiene prima di tutto…anche  la nostra.

Prima di mettersi all’opera verificare che la propria igiene sia ottimale. Indossare vestiti puliti o grembiuli. Meglio proteggere la capigliatura con un copricapo idoneo in modo da evitare che capelli possano cadere nei piatti. Fondamentale: lavarsi bene le mani prima di ogni preparazione, ma anche dopo l’utilizzo della toilet, il contatto con alimenti crudi etc. Durante le preparazioni evitare di toccare oggetti estranei o altro (cellulari, animali, soldi etc..), oppure lavarsi le mani dopo averlo fatto. Non starnutire o tossire mentre si cucina. Non toccarsi bocca, capelli, naso. Evitare di indossare anelli, bracciali o altro.

Come prerequisito, oltre all’igiene personale, è necessario che tutto ciò che ci serve per cucinare e servire i piatti sia pulito. Parliamo quindi di ripiani, utensili, stoviglie, piccoli elettrodomestici (frullatori, impastatori, forno etc). Includiamo in questa pratica anche i prodotti alimentari, quindi ad esempio,  lavare accuratamente frutta e verdura, per eliminare ogni residuo di terra, insetti o altro.

Gli alimenti crudi e cotti non dovrebbero mai farsi compagnia. Questo vale soprattutto per carne e pesce che con i loro liquidi in cui si annidano i batteri, possono facilmente contaminare prodotti che non verranno cotti. Allo stesso modo utilizzare utensili e recipienti diversi per preparare prodotti crudi da cuocere o già cotti, oppure avere cura di lavare ogni utensile prima di usarlo per un prodotto diverso.

La preparazione: scongelamento e cottura

Se si utilizzano alimenti congelati per le preparazioni, evitare di scongelarli a temperatura ambiente. Utilizzare il frigorifero o il microonde per questo scopo.

Verificare che ogni alimento sia cotto per bene. Questo non significa verificare che solo la superficie sia cotta, ma anche e soprattutto l’interno in cui possono sopravvivere batteri pericolosi per la salute, se non si raggiungono le temperature ottimali. Per la cottura di alimenti molto voluminosi (polli, tacchini, dolci con ingredienti crudi, prodotti da forno etc) si può eventualmente misurare la temperatura interna con un termometro per essere sicuri. In genere la temperatura dovrebbe raggiungere i 75°C al cuore dell’alimento.

Refrigerazione e conservazione.

Sia gli alimenti da servire che gli avanzi devono essere conservati in maniera ottimale. Innanzitutto verificare che il frigorifero sia ben impostato e mantenga le temperature. Verificare che l’interno sia pulito per evitare una contaminazione dei prodotti che vi verranno stipati.

Scegliere i recipienti più adatti e puliti e coprire ogni prodotto adeguatamente (evitare di coprire cibi caldi ma aspettare che si raffreddino) in modo tale da prevenire una contaminazione crociata tra prodotti (soprattutto tra crudi e cotti) ed evitare che si modifichi l’odore delle pietanze. Questo vale soprattutto per carne e pesce ancora crudi dai quali il liquido può fuoriuscire contaminando superfici e alimenti. Evitare di accumulare frutta e verdura per non causare lesioni e ammaccamenti.

Per utilizzare al meglio il frigorifero

Il frigorifero non andrebbe mai sovraccaricato, altrimenti la temperatura non si distribuirà uniformemente  sugli alimenti. Per questo è bene anche pianificare accuratamente la spesa e i tempi di preparazione. I cibi caldi appena fatti non devono mai essere messi subito in frigorifero, meglio attendere qualche minuto e lasciarli raffreddare per evitare condense e rialzi repentini della temperatura.

Nel frigo, il punto più freddo è la mensola in basso bassa subito sopra il cassetto ortofrutta (circa 2°C). Va bene quindi per la conservazione di carne e pesce ed essendo il punto più basso in questo modo si evita anche i loro liquidi contaminino altri prodotti. Latte e derivati,  i salumi, gli avanzi, i dolci o anche  i prodotti contrassegnati con la scritta “dopo l’apertura conservare in frigorifero” devono essere posizionati sulle mensole più alte (fino a 8°C). I cassetti in basso (fino a 10°C) sono destinati alle verdure e alla frutta. Gli scompartimenti o le mensole all’interno della porta sono i punti più caldi del frigorifero (10-15°C) e possono accogliere i prodotti che necessitano solo di una bassa refrigerazione, come le bibite, salse, il burro o anche le uova.