Nella scorsa settimana il sistema di allerta rapido comunitario per alimenti e mangimi ha diffuso 59 segnalazioni. L’elenco italiano comprende due notifiche di allarme, un respingimento alla frontiera e cinque notifiche di informazione che non implicano un intervento urgente.
Le due allerta inviate dal Ministero della Salute riguardano la presenza di Listeria monocytogenes in un lotto di tartare di salmone provenienti dalla Spagna e di Salmonella Saint Paul in kebab a base di carne di pollo e vitello importati dalla Germania. Le autorità italiane hanno respinto alla frontiera un lotto di pistacchi provenienti dagli Stati Uniti contaminati da aflatossine.
Tra le notifiche di informazione che non implicano un intervento urgente viene segnalata la presenza bacillus cereus in ricotta italiana distribuita anche in Francia e Singapore, la presenza di Ogm non autorizzati in semi di cotone provenienti dalla Costa d’Avorio e presenza di DNA di suino rilevata in piatti pronti cinesi a base di spaghetti e carne di manzo arrosto.
Per quanto riguarda le segnalazioni inviate dagli altri Paesi da rilevare una allerta delle autorità francesi per la presenza di Listeria monocytogenes in gorgonzola italiano. Dall’inizio dell’anno sono 49 le notifiche del sistema di allerta rapido comunitario riguardanti la presenza di Listeria monocytogenes in alimenti, il doppio rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (25). La Francia è il Paese che ha effettuato più notifiche (16) seguita dall’Italia (12 ), seguono Paesi Bassi (5) e la Germania (3). La Francia è il Paese che ha subito più notifiche (13), seguono Polonia (9), Italia (7), Danimarca (6), Spagna e Belgio (5).
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