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Cos’è l’agricoltura biologica?

2 Settembre 2010
Cos’è l’agricoltura biologica?

L’agricoltura biologica è un metodo di produzione a basso impatto ambientale e rispettoso del benessere animale disciplinato dal reg. CE 834/07 relativo alla produzione biologica e all’etichettatura dei prodotti biologici e che abroga il regolamento (CEE) n. 2092/91e dal reg. CE 889/08 che ne detta le disposizioni applicative.
Secondo il reg. CE 834/07 la produzione biologica persegue i seguenti obiettivi generali:
a) stabilire un sistema di gestione sostenibile per l’agricoltura che:
1) rispetti i sistemi e i cicli naturali e mantenga e migliori la salute dei suoli, delle acque, delle piante e degli animali e l’equilibrio tra di essi;
2) contribuisca a un alto livello di diversità biologica;
3) assicuri un impiego responsabile dell’energia e delle risorse naturali come l’acqua, il suolo, la materia organica e l’aria;
4) rispetti criteri rigorosi in materia di benessere degli animali e soddisfi, in particolare, le specifiche esigenze comportamentali degli animali secondo la specie;
b) mirare a ottenere prodotti di alta qualità;
c) mirare a produrre un’ampia varietà di alimenti e altri prodotti agricoli che rispondano alla domanda dei consumatori di prodotti ottenuti con procedimenti che non danneggino l’ambiente, la salute umana, la salute dei vegetali o la salute e il benessere degli animali.
Dove si trovano i prodotti biologici
I prodotti biologici si trovano presso:
• le imprese agricole e gli agriturismi biologici. Per sapere dove, come e quando, consulta il sito Internet http://www.campagnamica.it/. Il sito è emanazione della Fondazione Campagna Amica nata per favorire l’incontro tra cittadini e produttori agricoli;
• i punti vendita specializzati;
• i mercatini biologici;
• i supermercati della Grande Distribuzione Organizzata;
• nelle mense biologiche.
L’art. 59, comma 4, della l. 488/99 prevede che “per garantire la promozione della produzione agricola biologica e di qualità, le istituzioni pubbliche che gestiscono mense scolastiche ed ospedaliere prevedono nelle diete giornaliere l’utilizzazione di prodotti biologici, tipici e tradizionali nonché di quelli a denominazione protetta, tenendo conto delle linee guida e delle altre raccomandazioni dell’Istituto nazionale della nutrizione. Gli appalti pubblici di servizi relativi alla ristorazione delle istituzioni suddette sono aggiudicati ai sensi dell’articolo 23, comma 1, lettera b), del decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 157, e successive modificazioni, attribuendo valore preminente all’elemento relativo alla qualità dei prodotti agricoli offerti. Le predette istituzioni pubbliche, nonché le organizzazioni senza fini di lucro aventi finalità assistenziali possono altresì acquistare direttamente dall’AGEA le produzioni agricole disponibili allo stesso prezzo di acquisizione. L’AGEA è autorizzata a stipulare contratti diretti con le predette istituzioni per la cessione dei prodotti agricoli alle condizioni suddette”. Sulla base di tale articolo è possibile promuovere accordi tra comuni e imprese agricole, per la somministrazione di prodotti biologici e di qualità nella ristorazione scolastica. Le Regioni, Province, Comuni e Circoscrizioni possono adottare specifici provvedimenti spesso concedendo anche un sostegno economico per coprire il maggior costo dei pasti.