G20: quasi 1 mld di tonnellate di cibo nel bidone

17 Settembre 2021
G20: quasi 1 mld di tonnellate di cibo nel bidone

Ogni anno nel mondo viene sprecato quasi un miliardo di tonnellate di cibo, pari al 17% di tutto quello prodotto, con un impatto devastante sull’ambiente e sul clima, oltre che su un’economia già duramente colpita dall’emergenza Covid. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti su dati Onu diffusa in occasione del G20 di Firenze dove proprio lo spreco è uno dei grandi temi al centro del summit. In Piazza Santa Croce spazio ai trucchi dei tutor della spesa per ridurre il cibo buttato a tavola anche con le scelte giuste nel carrello, gli ingegnosi piatti cucinati in diretta degli agrichef per recuperare gli avanzi fino alla preparazione “live” delle conserve con il recupero di un rito contadino nelle case favorito proprio dall’emergenza Covid.

A guidare la classifica degli sprechi sono le abitazioni private – rileva Coldiretti – dove si butta mediamente circa l’11% del cibo acquistato mentre mense e rivenditori ne gettano rispettivamente il 5% e il 2%. Un vero e proprio paradosso se si considera che 2,37 miliardi le persone non hanno avuto accesso a un’alimentazione sana nel 2020, in aumento di quasi 320 milioni in un anno. Ma il fenomeno determina anche – precisa la Coldiretti – effetti dirompenti sull’economia, sulla sostenibilità e sul piano ambientale per l’impatto negativo sul dispendio energetico e sullo smaltimento dei rifiuti. Si stima, infatti, che le emissioni associate allo spreco alimentare rappresentino l’8-10% del totale dei gas serra.

Nelle case italiane si gettano mediamente ogni anno – spiega Coldiretti sulla base del rapporto Onu – circa 67 kg di cibo all’anno per abitante, per un totale di oltre 4 milioni di tonnellate che vede il nostro Paese al dodicesimo posto della classifica degli “spreconi” dei Paesi del G20 che vede in testa gli sceicchi dell’Arabia Saudita con 105 kg di prodotti alimentari che finiscono nella spazzatura, davanti ad Australia con 102 chili e al Messico con 94 chili, mentre i più virtuosi sono russi (appena 33 chili di cibo buttato), sudafricani (40 chili) e indiani (50 chili). Ma se si considerano solo le nazioni dell’Unione Europea, emerge che i cittadini del Belpaese sono più responsabili dei cugini francesi che in un anno gettano alimentari per 85 chili a testa e tedeschi (75 kg) mentre gli inglesi appena usciti sono a quota 77 kg. 

“Un problema drammatico dal punto di vista etico oltre che economico contro il quale Coldiretti è impegnata da anni in un’opera di sensibilizzazione dei consumatori attraverso il progetto dei mercati di Campagna Amica per il contenimento degli sprechi con la più grande rete delle fattorie e dei mercati a chilometri zero che riduce le distanze ed i tempi di trasporto e garantisce maggiore freschezza e tempi più lunghi di conservazione degli alimenti” ha sottolineato il presidente della Coldiretti Ettore Prandini.  

 LA CLASSIFICA DEI PAESI DEL G20 PIU’ “SPRECONI

Paese

Chili di cibo pro capite gettati

nella spazzatura all’anno

1.    Arabia Saudita

105 kg

2.    Australia

102 kg

3.    Messico

94 kg

4.    Turchia

93 kg

5.    Francia

85 kg

6.    Canada

79 kg

7.    Indonesia

77 kg

8.    Gran Bretagna

77 kg

9.    Germania

75 kg

10. Argentina 

72 kg

11. Corea

71 kg

12. Italia

67 kg

13. Cina

64 kg

14. Giappone

64 kg

15. Brasile

60 kg

16. Stati Uniti

59 kg

17. India

50 kg

18. Sud Africa

40 kg

19. Russia

33 kg

Fonte: elaborazioni Coldiretti su dati Onu

 

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