ARTICOLO | Archivio

OBESITA’ – Bene tasse su cibo spazzatura per sostenere il consumo della frutta(23-08-2009)

25 Agosto 2009
OBESITA’ – Bene tasse su cibo spazzatura per sostenere il consumo della frutta(23-08-2009)

Il fatto che un terzo dei ragazzi italiani è obeso o in sovrappeso per effetto soprattutto del progressivo abbandono dei principi della dieta mediterranea conferma l’importanza di combattere il consumo dei cibi spazzatura. E’ quanto afferma la Coldiretti in riferimento al sondaggio del Los Angeles Times condotto dall’autorevole Kaiser Family Foundation secondo il quale il 55% degli intervistati ha detto di essere favorevole a una tassa sui “junk food” che potrebbe essere utilizzata anche per sostenere il consumo di frutta e verdura.

Le malattie collegate direttamente all’obesità sono responsabili – precisa la Coldiretti – di ben il 7 per cento dei costi sanitari dell’Unione Europea poiché l’aumento di peso è un importante fattore di rischio per molte malattie come i problemi cardiocircolatori, il diabete, l’ipertensione, l’infarto e certi tipi di cancro, sulla base dei dati della Commissione Europea.  La preoccupazione coinvolge direttamente anche l’Italia dove – sottolinea la Coldiretti – su 5 milioni di obesi 800mila sono affetti da obesita’ grave con le spese socio-sanitarie dell’obesita’ in Italia sono stimate in circa 23 miliardi di euro annui, per piu’ del 60 per cento dovute all’incremento della spesa farmaceutica e ai ricoveri ospedalieri.

La radicata cultura alimentare fondata sulla dieta mediterranea non ha “salvato” i giovani italiani, come confermano i dati preoccupanti sull’aumento dei casi di obesità o soprappeso, dovuti a una non corretta alimentazione, che riguardano il 36% dei ragazzi attorno ai dieci anni, il valore più alto tra i Paesi Europei secondo una indagine Merrill Lynch. La principale causa individuata dagli esperti nel minor esercizio fisico e nel consumo di cibi grassi e ricchi di zucchero come le bibite gassate e per questo – sostiene la Coldiretti – occorre intervenire nelle case e nelle scuole con una maggiore attenzione ai menu anche delle mense dove deve essere garantita la presenza di cibi sani come i prodotti tradizionali e la frutta e verdura locale che troppo spesso mancano dalle tavole delle giovani generazioni.

La Coldiretti sta realizzando il progetto "Educazione alla Campagna Amica" che coinvolge oltre centomila alunni delle scuole elementari e medie in tutta Italia che partecipano ad oltre tremila lezioni in programma nelle fattorie didattiche e agli oltre cinquemila laboratori del gusto organizzati nelle aziende agricole e in classe. L’obiettivo – conclude la Coldiretti – è quello di formare dei consumatori consapevoli sui principi della sana alimentazione e della stagionalità dei prodotti per valorizzare i fondamenti della dieta mediterranea e ricostruire il legame che unisce i prodotti dell’ agricoltura con i cibi consumati ogni giorno.