Secondo un rapporto del CDC (Centers for Disease Control and Prevention) 93 casi di Salmonella Bareilly sarebbero stati rilevati in 19 Stati Americani e nel Distretto di Columbia.
Il primo caso di contagio risalirebbe al 28 gennaio scorso, mentre l’età delle persone contagiate sarebbe compresa tra i 4 e i 78 anni, il 46% delle quali di sesso femminile.
Gli ultimi dati disponibili sono datati 4 marzo e per questo motivo il numero delle persone contagiate potrebbe aumentare in quanto la malattia prevede un periodo di incubazione mediamente della durata di 2-3 settimane.
Medici e funzionari sanitari americani sono al lavoro per accertare la causa dell’infezione batteriologica: si cerca di ottenere informazioni dalle persone contagiate relativamente ai cibi e ai prodotti alimentari consumati durante la settimana precedente all’avvertimento dei primi sintomi.
Anche se non è ancora stata ufficialmente individuata la causa , il 69% dei contagiati ha riferito di aver consumato sushi, sashimi o cibi simili nella settimana prima dell’insorgenza dei primi sintomi.
Al il momento le autorità sanitarie americane non si sono ancora pronunciate pubblicamente a riguardo di cibi o ristoranti da evitare.